La storia è ciclica, si ripete e, come quello scorso anche quest’anno il maltempo non ha rinunciato a fare visita al nostro amato Belpaese. Nel 2013 i danni causati da nubifragi e trombe d’aria, hanno superato il miliardo di euro e lo stesso sta accadendo in questo funesto luglio 2014, che ha costretto gli italiani a rivedere tutti i piani per i weekend al mare.
Dopo che la crisi economica comunque ha influenzato la programmazione delle tanto attese ferie, costringendo a tagliare sulle vacanze e a preferire Luglio (per non incappare nei costi dell’alta stagione propri del mese d’agosto), a causa del maltempo, sono tantissimi che hanno dovuto rinunciare alla tintarella, tirando fuori dagli armadi impermeabili e golfini.
Le tempeste estive, hanno provocato danni soprattutto nel centro nord, provocando inondazioni e allagamenti preoccupanti soprattutto per la pubblica amministrazione, costretta a fare i conti dei danni subiti, soprattutto in campo agricolo: questo cambiamento climatico anomalo, infatti ha anche distrutto a macchia di leopardo le campagne e cambiato le abitudini alimentari con un minor consumo di prodotti stagionali, dai gelati alla frutta che registrano quotazioni quasi dimezzate del tutto insostenibili per i produttori agricoli.
Secondo le recenti stime, l’inizio dell’estate è stato segnato dal 34% di pioggia in più caduta nel mese di giugno, con punte di oltre il +200% ; il risultato è che il maltempo non solo ha lasciato a casa gli italiani, ma ha anche colpito violentemente le coltivazioni agricole, soprattutto quelle prossime alla raccolta rovinando il lavoro di un intero anno e provocando effetti negativi anche sull’occupazione stagionale.
Per il caldo e il bel tempo, secondo le previsioni, si dovrà attendere ancora qualche giorno, ma il primo weekend d’agosto promette di essere rovente, soprattutto al Sud, dove si toccheranno anche i 36°.
Per combattere l’afa e assecondare la tanto desiderata abbronzatura, è necessario scegliere un’alimentazione leggera e rinfrescante: evitare quindi i cibi molto speziati e conditi e, preferire il consumo di frutta e verdura di stagione come pesche e nettarine, pomodori e insalate, ma anche latte e formaggi.
Carote, albicocche, meloni e cocomeri, invece, sono alcuni dei frutti che agevolano la tintarella, perché catturano i raggi del sole, garantendo un colore ambrato piuttosto naturale. A tal proposito è sempre ottimo tenere a mente la tabella degli alimenti ricchi di Vitamina A, che aiutano a combattere il caldo e ad avere un’abbronzatura bella e uniforme.
LA TOP TEN DELLA TINTARELLA DELLA SALUTE - Vitamina A (*)
1. Carote 1200
2. Radicchi 500-600
3. Albicocche 350-500
4. Cicorie e lattughe 220-260
5. Meloni gialli 200
6. Sedano 200
7. Peperoni 100-150
8. Pomodori 50-100
9. Pesche 100
10. Cocomeri 20-40
(*) in microgrammi di Vitamina