14 Marzo 2019

Clima: in piazza i nostri giovani

Il cambiamento del clima con il ripetersi di eventi estremi come la siccità fuori stagione, che colpisce duramente quest’anno l’Italia del Nord, spinge anche gli incendi che sono aumentati di oltre 20 volte rispetto allo scorso anno. È quanto afferma la Coldiretti in riferimento ai vasti roghi divampati in Piemonte alla vigilia dell’appuntamento con il Global Strike for Future, per contrastare i cambiamenti climatici che nasce dalle proteste della giovane attivista svedese Greta Thunberg, al quale partecipano i giovani agricoltori della Coldiretti domani venerdi 15 marzo dalle ore 11,00 in piazza Venezia a Roma.

Nel 2019 nella Penisola sono divampati ben 67 incendi dall’inizio dell’anno con 1.851 ettari bruciati contro gli appena 3 roghi dello stesso periodo del 2018 e 16 ettari devastati, secondo l’analisi della Coldiretti su dati Effis. L’andamento anomalo di quest’anno conferma purtroppo i cambiamenti climatici in atto che si manifestano con la più elevata frequenza di eventi estremi con sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dalla siccità al maltempo che mettono a rischio boschi e campagne.

L’agricoltura è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici ma è anche il settore più impegnato per contrastarli” ha affermato Veronica Barbati Delegato nazionale dei giovani della Coldiretti nel sottolineare che si tratta di “una nuova sfida per le imprese agricole che devono interpretare le novità segnalate dalla meteorologia e gli effetti sui cicli delle colture, sulla gestione delle acque e sulla sicurezza del territorio”.