Giovani Imprenditori

I nostri giovani si raccontano

11 Luglio 2022

MENZIONE SPECIALE GIOVANE IMPRENDITORE AGRICOLO: LA STORIA DI CRISTINA LUNARDI

Sono entrata da poco nel mondo agricolo attivamente, anche se la mia famiglia lavora in questo settore da due generazioni. Dopo alcune esperienze lavorative anche all’estero, ho deciso di tornare “a casa” in tutti i sensi e unire il bagaglio di conoscenze acquisito nel settore agro-alimentare con il “background” di ciò che i miei avevano costruito in una vita dedicata lavoro nel settore dell’agricoltura.

Nel 2020 ho iniziato ad riavvicinarmi alla mia origine “contadina” e ho pensato a cosa potessi fare. Sono partita approfondendo il settore dell’elicicoltura e, poco dopo, ho trovato l’occasione di affittare del terreno già convertito biologico, cosa che mi attirava molto anche in ottica del trend dell’alimentazione e di una vita sempre più green ed ecosostenibile che sta sempre più prendendo piede.

Ad oggi ho in affitto 51 ettari che sto coltivando con cereali tradizionali (grano, soia), ma dei prossimi anni vorrei introdurre piante officinali e diversificare un po’ anche con altri cereali (quali avena, farro etc.). L’obiettivo aziendale è rivalorizzare il nostro territorio un po’ snobbato, cercando di ravvivare l’interesse di tutti, ma soprattutto dei giovani nei confronti del mondo “rurale”, alla ricerca di ritmi più umani e sostenibili per l’uomo e la Terra. Provare a creare un format di slow tourism che possa attirare non solo gente locale ma anche gente di “città” non abituata alla campagna e anche turisti stranieri. Organizzare iniziative/eventi legate al mondo chiocciole (visite in impianto testando anche prodotti derivati dalla bava) associate ad altri prodotti (esempio degustazioni di vini). Laboratori didattici, iniziative culturali legate al mondo dell’agricoltura e delle tradizioni dei nostri nonni etc. L’obiettivo personale: portare avanti il nome dell’azienda di famiglia che altrimenti andrebbe perduto creando una nuova “costola” di azienda indipendente, ma che comunque resta legata alla famiglia e al territorio. Voglio lavorare a un progetto tutto mio e costruire qualcosa per il futuro mio e di chi verrà.

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