Alessandra Fazio, 23 anni, iscritta al corso di laurea in lingua inglese in Business & Management all’Università Bocconi di Milano, rappresenta la quarta generazione alla guida dell’omonima azienda di Famiglia: una storia condivisa, tramandata di padre in figlio, che vede la famiglia Fazio impegnata con passione, amore e dedizione nell’arte della viticoltura da svariati decenni.

Alessandra è entrata in azienda da poco più di tre anni e, dopo un tirocinio di 12 mesi all’interno del comparto produzione, oggi collabora a stretto contatto con l’ufficio marketing, apportando un prezioso contributo nella definizione di strategie di comunicazione rivolte ad una fascia di consumatori sempre più attenta, giovane, consapevole e dinamica. Sono i cosiddetti millennial, ovvero i consumatori di oggi, ma soprattutto i consumatori di domani, che la nostra azienda punta ad intercettare e a fidelizzare attraverso un corretto e innovativo utilizzo dei social media, ma anche attraverso dei contest appositamente dedicati.

Collaborare con l’azienda di famiglia, rappresenta per Alessandra una assunzione di responsabilità sia nei confronti dei propri genitori, che nei confronti di collaboratori e dipendenti che, nel corso di questi anni, hanno messo in atto enormi sacrifici per contribuire al successo di una cantina che oggi esporta i suoi vini in oltre 20 paesi nel mondo. Non a caso i mercati internazionali, in particolare quelli asiatici – tra tutti Cina e Giappone - costituiscono il secondo comparto che vede Alessandra Fazio impegnata a supporto delle politiche di vendita e di fidelizzazione dei winelover d’oltreoceano. Gioventù, dinamicità, freschezza, ma soprattutto un pizzico di sana follia e spregiudicatezza tipica dei giovani: sono questi gli elementi che, sin dal suo ingresso in azienda, Alessandra mette in campo quotidianamente nel proprio lavoro. Le stesse caratteristiche che ritroviamo nella Collezione Anima Solis, una nuova linea lanciata dall’azienda ericina due anni addietro, a cui Alessandra ha dato il suo contributo, collaborando alla definizione della veste grafica che rappresenta un omaggio al territorio della Doc Erice. Un primo tassello di un percorso che la vedrà in futuro impegnata in nuove e affascinati sfide, con l’obiettivo di coltivare le tradizioni della sua famiglia.