Giovani Imprenditori

I nostri giovani si raccontano

17 Marzo 2015

Marta, la pastora di Palermo che sognava la Toga

contrada Valle Fico Altofonte (PA)

balzorossoformaggi@gmail.com

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Marta Spera è una giovane imprenditrice di 23 anni che, dopo aver iniziato un percorso accademico alla facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Palermo, due anni fa ha deciso di non proseguire con gli studi e intraprendere tutt’altra strada. Ha dunque lasciato la città per tornare al suo paese, Altofonte, seguendo il forte richiamo delle sue origini.

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Oggi è una pastora e la potete trovare a lavoro tra i circa trenta ettari dei suoi pascoli, nella contrada di Valle Fico, a 700 metri di distanza dalla cittadina. La famiglia di Marta vive ad Altofonte da molte generazioni, dediti da sempre alla vita agreste. Il padre Giovanni è molto fiero della scelta della figlia, che ha deciso di riprendere in mano l’antica attività del nonno, quella della pastorizia.
La giornata di Marta inizia subito dopo l’alba e si suddivide tra la pastorizia e la produzione di formaggio. Nel rispetto della saggezza contadina che le è stata trasmessa, la giovane imprenditrice lavora prodotti caseari secondo la tradizione, ma ogni tanto non disdegna di sperimentare nuove formule. Le piace provare a spaccare la grana in maniera diversa e vedere come, a seconda della densità iniziale e di come questa viene rotta, se ne ricavano alla fine formaggi di diversa consistenza.
A Marta piace inoltre abbinare ai suoi formaggi le erbe che ci sono nel territorio e che possono essere utilizzate. La nostra giovane imprenditrice ritiene che la bontà di un prodotto sia data dalla genuinità degli ingredienti di base. È per questo motivo che ha scelto di non dare mangimi al suo gregge e, di conseguenza, la produzione di latte è limitata, ma sicuramente più sana.

Anche i suoi formaggi derivano unicamente da latte crudo di altissima qualità. I primi clienti dei prodotti della sua azienda sono proprio i familiari di Marta, che ci suggerisce inoltre alcune ricette tipiche della zona, per gustare gli squisiti prodotti caseari secondo tradizione.
Piatto caratteristico è la carrubella con la tuma: all’interno della carrubella tagliata a metà si mette la tuma fresca e l’acciuga, poi si richiude, si impana nell’uovo e mollica, e infine si frigge.
Marta non ha alcun rimpianto per la carriera universitaria lasciata alle spalle. Oggi si dice felice e fortunata di fare un lavoro per passione, e non per dovere, che le permette di vivere a contatto con la natura. La scommessa imprenditoriale di questa giovane rappresenta però anche una speranza per l’economia del territorio. Tutti ad Altofonte sono convinti che il ruolo dei giovani sia importante, non solo per il loro stesso futuro, ma anche per portare avanti quelle tradizioni e quei prodotti esclusivi legati al territorio che rischiano di scomparire, e che invece sono il vero patrimonio dell’Italia.

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