Giovani Imprenditori

I nostri giovani si raccontano

11 Settembre 2015

Francesco Rella e la sua vocazione per l’agricoltura Made in Italy

via Monteverde, 57, 70025 Grumo Appula BA

francescorella86@gmail.com

Nel piccolo paese di Grumo, alle porte di Bari, il giovane imprenditore agricolo Francesco Rella ha deciso di investire sul Made in Italy agroalimentare e dedicarsi alla produzione di fichi, che raccoglie con cura e attenzione per offrire ai consumatori questi dolcissimi frutti estivi molto energetici.
Dopo aver terminato i suoi studi all’Istituto Tecnico Commerciale, nel 2010 segue la forte passione per l’attività di famiglia e inizia la sua avventura in agricoltura all’età di 24 anni.

“Una passione che coltivo sin da piccolo – spiega Francesco Rella – ereditata dai genitori e nonni coltivatori diretti. La mia è un’impresa a vocazione olivicola, a cui ho aggiunto un tocco di colore, destinando parte della coltivazione alla frutticoltura. Il mio obiettivo è stato sin dagli esordi rendere la mia azienda maggiormente competitiva ed efficiente per raggiungere migliori performance reddituali.”

Dopo soli due anni dall’avvio dell’attività, Francesco diviene membro del consiglio di amministrazione dell'Oleificio Cooperativo della Riforma Fondiaria Paladino, che da oltre 50 anni produce olio extravergine d'oliva di alta qualità. “Un'esperienza bellissima – racconta Francesco – che mi ha portato sin dal primo giorno ad avere a che fare con i grandi del settore. È così iniziata l’avventura che mi ha consentito di conoscere profondamente tutto quello che c’è da sapere sull’olio, dalla coltivazione delle olive all’ultima delle fasi di lavorazione e infine di etichettatura, e il suo ruolo di primaria importanza nell'agroalimentare italiano. Una sfida che, oggi, tutti i produttori come me affrontano per promuovere il vero olio extravergine pugliese e tutelarlo dagli attacchi degli agropirati, che tentano di spacciare prodotti di dubbia origine e provenienza per Made in Italy”.

Motivato a crescere e diversificare la produzione, Francesco decide di far diventare il fico, declinato attraverso tutte le sue cultivar, il prodotto di punta dell’azienda. “Il fico è una pianta che somiglia a noi giovani imprenditori – spiega Francesco – è instancabile, produce frutti per quasi 7-8 cicli nella stagione, ha costi di produzione contenuti, ma una buona resa e soddisfacenti margini di profitto. Un prodotto in via d'estinzione nel mio territorio, pur se fortemente legato alla mia terra”. Grande attenzione va posta all’individuazione del migliore periodo di raccolta, data la scarsa serbevolezza dei frutti e l'arresto dei processi di maturazione dopo il distacco dei siconi.

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“In questi primi bellissimi ed entusiasmanti anni della mia attività agricola – conclude Francesco – sono stato eletto delegato di Coldiretti Giovani Impresa di Grumo. Un’esperienza bellissima che mi consente di trasmettere giorno dopo giorno tutto il mio entusiasmo. Allo stesso tempo è una sfida, per me e i miei amici di squadra, per la salvaguardia e la promozione del vero agroalimentare Made in Italy, un modello di fare agricoltura innovativo e all’avanguardia, da prendere ad esempio ed esportare, perché noi giovani siamo il futuro dell’agricoltura e l'agricoltura è nelle nostre mani.”

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