Giovani imprenditori - Dopo il percorso di studi per l’avvocatura, il richiamo della terra è troppo forte, così Michele decide di abbandonare la professione e tornare in campagna insieme ai cugini per prendere le redini dell'azienda di famiglia. Azienda che distingue per la multisettorialità delle sue produzioni: dall'allevamento di bovini da latte e da carne alla coltivazione di cereali, fino alla produzione di energia e la coltivazione di ortaggi e frutta.  Vengono spesso attuate politiche di ammodernamento dei metodi e dei macchinari di produzione. Nonostante gli alti e bassi dei vari settori, Michele e la sua famiglia hanno notato come il competere su produzioni diverse garantisca una stabilità anche nei bilanci aziendali e questo permette di programmare gli investimenti per il miglioramento aziendale con una maggiore tranquillità.

L’azienda si estende su una superficie di più di 100 ettari dove coltiva cereali come grano ed orzo e soprattutto mais. Le produzioni vengono reintegrate nell’allevamento con i capi di razza Frisona in lattazione e i capi di razza Piemontese per l’ingrasso e la produzione di carne.

La vera innovazione però, digitale, che ha permesso a Michele di classificarsi come finalista regionale di Oscar green 2021 è aver introdotto in stalla un collare per l’interfaccia uomo-macchina che permette di stimare le performance produttive di ogni animale e avere un monitoraggio continuo del loro stato di salute, così da intervenire prontamente nel caso di necessità. Inoltre, viene anche prodotta energia tramite l’impianto di biogas, alimentato con i reflui della stalla e con i pannelli fotovoltaici sul tetto delle serre fisse. La produzione di energie eco-sostenibili avviene senza il consumo di suolo agricolo.