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25 Marzo 2022

NewPAC Inform TOUR: la testimonianza di LEONARDO BEMOCCOLI

L’Azienda Agricola Bemoccoli ha sede a Castiglion Fiorentino, in provincia di Arezzo. Ditta a conduzione familiare, è specializzata nelle produzioni cerealicole e nella zootecnica suinicola. L’Azienda si sviluppa a partire dal 1950 come azienda agricola; dal 1970 inizia la gestione della parte relativa all’allevamento di suini bianchi. Attualmente è proprietaria di tre stalle nelle zone di Lucignano, Arezzo e Siena. Il laboratorio di trasformazione, il salumificio ed il punto vendita si trovano a Castiglion Fiorentino. Possiede 250 ettari di terreno di proprietà che vengono coltivati a cereali, mais e colture oleaginose, utilizzati in prevalenza per la mangimistica

Nel 2017, il titolare dell’azienda, Roberto Bemoccoli, decide di partecipare – insieme a Coldiretti Toscana, Bonifiche ferraresi e Unifi- ad un progetto di innovazione finanziato dalla misura 16.2 del PSR della Regione Toscana.

In risposta al crescente interesse mostrato dalle PMI cerealicole toscane, il progetto – denominato TINA - prevede un percorso di analisi e di confronto sui molteplici aspetti dell’Agricoltura di Precisione (AP) per individuare modalità e soluzioni compatibili con le caratteristiche e le esigenze delle aziende agricole toscane.

Fin dalle prime fasi di avvio del progetto è il figlio Leonardo Bemoccolli - in quel momento neo diplomato Perito agrario - a seguire per l’azienda il progetto. Si avvicina così all’agricoltura di precisione e subito nasce in lui la voglia di conoscere meglio le opportunità e come questa possa funzionare. Intraprende per questo un percorso di specializzazione professionale post diploma in AP. Parallelamente prende definitivamente le redini della partecipazione dell’azienda nell’ambito del progetto TINA. Grazie al progetto l’azienda diventa una realtà dimostrattiva dei molti livelli di precisione che possono essere introdotti nelle aziende agricole cerealicole: il “primo livello” di precisione, cioè la semplice guida automatica che permette di andare diritti con il trattore evitando le sovrapposizione di concimi, sementi e agrofarmaci, oltre ai risparmi, può portare anche a un aumento delle rese che diventa, invece, garantito nel momento in cui si applicano il “secondo livello” (guida automatica + mappe di raccolta e dosi variabili) e il “terzo livello” di precisione cioè guida automatica + mappe del suolo, mappe di raccolta, mappe di prescrizione con le dosi variabili, monitoraggio del vigore vegetativo per la fertilizzazione mirata, sensori di umidità del suolo per pilotare l’irrigazione, uso di dati meteo per determinare interventi fitoiatrici, uso dei droni ecc.

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