Un’oasi felice, questo è diventato il garden di Giulia che si trova nell’azienda agricola Ecoflora. Quest’isola felice è il simbolo di una rivoluzione che riguarda un intero territorio nel quale le fragilità erano canalizzati nei percorsi classici dell’assistenza, troppo spesso alienanti. In questo giardino delle meraviglie le persone con fragilità psichiche e soggetti portatori di difficoltà di varia natura, trovano una occasione di rinascita. Inserimento lavorativo, tirocini riabilitanti, percorsi educativi e formativi, sono le pratiche quotidiane. E si spalanca per loro un mondo di relazioni ed operosità. Aumenta l’autostima, si attivano abilità, si ci prende cura di sé e degli altri partendo dal prendersi cura di una piantina e si genera un’innovazione dei modelli educativi, riabilitativi e di sviluppo psichico. Sorprende gli ospiti ma anche le istituzioni territoriali e servizi socio sanitari che a questo laboratorio sociale affidano i propri assistiti. Dal garden, al frutteto, alla fattoria: fiori, frutti, animali, passione e competenza. Il percorso è abilitativo, educativo, formativo, ma soprattutto promuove il benessere degli utenti all’interno del garden dove tutti possono approcciarsi alle attività cura del verde imparando a conoscere e coltivare le piante e i fiori.