Andrea con una start up ha attivato una partnership per un progetto di rete sperimentale sull’agricoltura di precisione di ben 10 aziende agricole. L'obiettivo è quello di evitare lo spreco d’acqua e somministrare solo il concime e il fertilizzante strettamente necessario. Al fine di ottenere, allo stesso tempo, il minimo impiego di energia, abbattere l'inquinamento chimico e ottimizzare la resa, per ogni ettaro. E’ quello che oggi consente la tecnologia che, se da una parte, attraverso il monitoraggio aereo, intuisce, pianta per pianta, quale sia il reale fabbisogno energetico, dall'altra indica, al trattore in moto sul campo, dove erogare più o meno fertilizzante. Metodologia equivalente per gli irrigatori d’acqua o per la lotta ai parassiti. Il progetto prevede un monitoraggio aereo settimanale, che restituisce dei dati da studiare in base a coltura e tipologia del terreno. Sta già dando ottimi risultati sia nel risparmio idrico che dei fitofarmaci. Se fino ad oggi si è stati abituati a ragionare per ettari nel cuore della Sardegna, oggi si ragiona per centimetri quadrati. Quelli che restituiscono le mappe aeree grazie alla diagnosi di precisione che viene compiuta attraverso i sensori e le camere multi spettrali dei droni.