Innanzitutto questo ketchup è italiano al 100%. E poi è agricolo, rigorosamente agricolo. Con il faccione da mangiatore di hamburger, Bernardino Nardelli presenta così il suo prodotto di successo. Nasce in occasione del suo 30esimo compleanno e ora è il prodotto di punta della sua azienda Sapori di casa. In quell'occasione lo inventò per accostarlo alla porchetta. E da allora non si è più fermato. Il prodotto con il tempo si è perfezionato. Obiettivo? Fare zero chilometri dalla terra, al laboratorio di trasformazione. E poi farne migliaia da qui al resto del mondo. E così è stato. Bernarino, americanizzato Benny, l'ha presentato ai suoi buyers e il suo ketchup è volato al di là dell'Atlantico, dove lo stesso Benny è stato invitato per le presentazioni.
Questo ketchup non ha nè coloranti, nè conservanti, ma solo il sapore intenso delle verdure di questo territorio. Per conservante ha l'aceto di vino e a colorare ci pensano i pomodori del suo orto. Benny indossa una maglietta: Gli italiano lo fanno meglio. "A differenza degli americani - spiega - per ketchup non intendiamo una purea rossa indistinguibile. Nel mio ketchup si deve vedere la strisciolina bianca della cipolla, come il puntino verde del cappero o del sedano. I sapori devono essere ben distinguibili senza coprirsi l'uno con l'altro. Insomma il mio ketchup deve essere agricolo".
Sapori di casa, nasce come laboratorio di trasformazione. Dapprima soltanto con gli ortaggi propri, poi si è sviluppato facendo conferire al laboratorio anche i prodotti di altri agricoltori, i cui metodi di lavorazione sono controllati e garantiti da Bernardino. Qui vengono realizzate innanzitutto pasta di pomodoro e sughi pronti, ma poi anche sott'oli in olio extravergine d'oliva, paté, confetture e marmellate.