Prendi un antico mulino degli anni 50, mettici una buona dose di tecnologia, trasformalo in una macchina computerizzata che ottimizza i sistemi di produzione e garantisce la qualità del prodotto al pari delle vecchie metodologie di lavorazione, ed ecco il gioiello in grado di produrre la Pasta Vera di Michele Raguso. La stessa che é stata pubblicizzata da Checco Zalone alla presentazione del suo ultimo film "Cado dalle nubi". E' in uno dei vicoli stretti di Altamura che si celebra la fase finale di questa produzione cerealicola, con i ritmi meccanici e tumultuosi di un mulino che sembra scandire i tempi lenti del lavoro dei campi. E in quelle distese gialle ed infinite bisogna recarsi per conoscere invece la fase embrionale di una lavorazione a filiera chiusa. Dalla semina al raccolto, fino alla macina, alla trasformazione, al confezionamento ed al trasporto la Pasta Vera non delega nulla a terzi. L'unicità di questa produzione é data dalla macina del grano a soli 7 passaggi. In fase di lavorazione la bassa temperatura preserva le qualità organolettiche del prodotto finito. Mentre per quanto riguarda i processi di pastificazione l'azienda punta sulla trafilatura in bronzo e l'essicazione lenta. Michele Raguso é convinto che la filiera corta é la sua arma vincente, oggi punta a nuovi mercati, anche all'estero, consolidando, al contempo, il mercato nazionale.