Dall'orto un'impresa? Ci hanno creduto in tre, ma presto si sono trovati in buona compagnia. Ed oggi sono una impresa da Oscar. A scommettere con loro molti giovani e persone svantaggiate che hanno sposato l'impresa agricola come una opzione di vita, come una modalità di espressione di valori e di capacità troppo a lungo rimaste nascoste. L'agricoltura é giovane se trova forza nella debolezza. C'é una ragazza extracomunitaria, riscattata dalla tratta, tra i ciliegi di Pecetto, in compagnia di Elena, Renato ed Emanuele, i tre fondatori di una innovativa impresa agricola che mette l'orto sui banconi, le difficoltà degli altri tra i propri punti di forza, la gioia di affrontare il quotidiano nel proprio modello di organizzazione del lavoro, le ricette antiche nelle conserve e nei barattoli e la simbiosi con la natura come condimento di base a tutte le loro realizzazioni. Comprare in quella coloratissima baita di campagna, che sembra quasi un quadretto fiabesco, é una opportunità piacevole anche per ripensare i propri stili di vita. Il loro contatto con la gente é stato il punto di partenza per una giovane iniziativa imprenditoriale ma é anche il punto di arrivo quotidiano quando al mattino preparano le ricette a base di ortaggi e frutta dei loro orti, quando al pomeriggio organizzano agricompleanni e a sera agriaperitivi o agricene. E' un brulicare di iniziative, un fiorire continuo di vivacità Agricopecetto, che giorno dopo giorno si nutre dell'energia positiva che emana la solidarietà. Dalla terra alla tavola il cuore tenero della natura.