Nessuna fila agli sportelli dell'Asl, prenotazioni e cartelle ai punti di Coldiretti: alle mense dell'ospedale ortaggi di stagione. AdSi pensa agli anziani a chi vive in aree periferiche, si mette al centro il cittadino e le sue esigenze e si disegna un sistema di servizi sanitari alla sua portata. Nell'era di internet e della digitalizzazione non ci si dimentica di chi è più svantaggiato. E' così che nascono gli sportelli di Coldiretti come front office per le pratiche sanitarie. Sfoltite le file agli sportelli dell'Asl, i cittadini di Cuneo e provincia si dicono «soddisfatti» e ne chiedono di più. Agli sportelli di Coldiretti si richiedono pratiche di invalidità, esenzioni da reddito, prenotazioni, visite specialistiche, cartelle cliniche ed anche le credenziali per il fascicolo sanitario elettronico. Presto, attraverso questo protocollo la sanità integrativa sarà realtà. Ma non finisce qui. Il mondo dell'agricoltura e quello della sanità hanno ottenuto il risultato di garantire la massima qualità al cibo distribuito nella mensa dell'ospedale. Pazienti e operatori sanitari mangiano prodotti dell'orto a chilometro zero. Ecco come le istituzioni possono avvicinarsi al cittadino.