C’è un teatro di viti nella campagna friulana del Refosco. Ci si arriva dopo un percorso circolare, in bici, compiuto tra le viti dell’azienda Tonutti. Dopo avere seguito le istruzioni, con Qr code che introducono a un’esperienza intima, ad attenderti ci sono invidiabili calici di Refosco antico, e l’orchestra dell’associazione Simularte. Il vitigno Refosco, recuperato in sette varietà e reimpiantato nella sua terra d'origine, è oggi un vero teatro naturale, capace di meravigliare tra i percorsi ciclabili e gastronomici del Friuli. Prendi un buon calice di vino e fai suonare intorno la cultura, durante i tragitti del turismo lento, tra le montagne friulane e la pianura. Chi arriva in questo teatro di viti non può che farlo in bici o a piedi. Al massimo col trattore. Qui, grazie a un Qr code conosce la vita di quel filare, ne assaggia il vino ed entra in relazione con tutte le sue imprevedibili espressioni. Che melodia tra gli archi, le viti e il soffio del vento, tra i grappoli di questa uva antica, i calici di un vino che accompagnano alla meditazione, le bici che suggeriscono la lentezza e il benessere e l’innovazione, Qui, la meraviglia, è musica di vite, un sorso dietro l'altro, una nota dietro l’altra.