L'azienda arriva da generazioni lontane e c'è bisogno di metterci le mani e la testa per reinventarla e ricollocarla sul mercato. Ci pensa Cristina di Budoia tra i terreni sassosi della Pedemontana. Qui è duro da coltivare ma se prima è stata dismessa la stalla per coltivare i cereali ora arriva la creatività e i cereali diventano polenta alla spina. Bionda lo è, buona pure, non resta che spillarla e servirla così sia in azienda che nelle fiere e nelle sagre.
Le metamorfosi delle stagioni qui sono rivoluzioni nelle vite di chi rimane indietro. I ragazzi ai margini della società sono colonne portanti di questa azienda agricola in tutte le fasi di lavorazione: dalla semina al raccolto e fino alla genialità della trasformazione di questo prezioso mais in polenta alla spina.
La gente del luogo ne va golosa. E anche orgogliosa. Per il suo gusto e per il suo valore sociale. Corrono in azienda per acquistarne qualche vaschetta da fare alla griglia a casa oppure si incontrano coi ragazzi nelle fiere organizzate nel territorio. L’azienda agricola è un inno alla vita, a tutte le vite a prescindere dalle sue forme. A tutto il resto ci pensa la natura, che da queste parti, fa miracoli di bontà