Te lo insegna la terra che dare, sostanzialmente è ricevere. La terra che, con gli ultimi, ha stretto un antico legame. Marco, agricoltore di terza generazione, in piena tempesta covid, è nella sua serra e la sua mente va ai tanti che vivono una condizione di forte difficoltà e che sprofondano in una solitudine che rischia di diventare disperazione. Vuole fare la sua parte e la vuole fare con il suo lavoro, la sua azienda, la sua terra. L’accordo è con la mensa dell’Archidiocesi di Bologna a cui Marco promette le sue primizie biologiche, anche nelle abitazioni di chi è in difficoltà, per via delle restrizioni della pandemia. Le consegne SOS di Marco hanno un altro sapore: quello della solidarietà e della felicità.