Li raccoglie, li conserva, li appende, li diffonde, li assaggia, li combina con altri prodotti e li racconta: sono pomodorini del piennolo. Lui é Pasquale: un fiume in piena quando mette le mani, gli occhi e la passione sul piccolo cuore rosso del Vesuvio. Quel piccolo pomodoro é in grado di sfidare il tempo. Ad un anno dal suo raccolto conserva intatto il suo sapore e ne bastano pochissimi - dice - per arricchire un piatto di pasta. Il pomodorino sfida il tempo comodamente appeso al suo Packaging. Oggi questi pomodori di nicchia hanno conosciuto una larga diffusione grazie ad una nuova invenzione partorita dall'imprenditore agricolo, in collaborazione con l'università Agraria di Portici. Così orgoglioso il grappolo di pomodoro si lascia appendere nel suo nuovo packaging per essere comodamente trasportato e raggiungere ogni anfratto del Belpaese e, perchè no, sconfinarlo. Queste le ambizioni di Pasquale Imperato che alla giovane agricoltura guarda come una opportunità di successo e di gratificazione individuale, un modello ed uno stile di vita, dove la natura é compagna fedele e l'intraprendenza la missione quotidiana.