Dalle distese di glutine la risposta alla celiachia: i campi di grano si trasformano in prodotti gluten free Mettono insieme terreni, mezzi, esperienze e determinazione e così danno futuro a una cooperativa agricola che ha per missione quella di lottare contro la celiachia, coltivando e rivalutando antiche colture. Dal cece nero, al grano saraceno fino ad altri legumi é un vortice di operosità contro le insidie del glutine. Quelle colline, come sospese, sono in attesa da anni di un riscatto. Dopo il fiorente periodo che ha visto protagonista questa cooperativa nata nel 1923 e che ha visto ricche di grano e altri cereali queste vallate, é piombato un clima di sfiducia su questo scorcio di terra lucana, accentuato dall'insufficiente protagonismo di giovani leve che potessero risollevare le sorti del mondo agricolo locale. Le insidie di una patologia che oggi popola le cronache del paese, la celiachia, hanno fatto scattare le leve di un'agricoltura sempre al fianco del paese. Da qui sono state nutrite migliaia e migliaia di famiglie, da qui prende vita una risposta per il problema della nutrizione che si chiama glutine. Là dove c'era il grano, oggi ci sono legumi e proteine, biodiversità, mais, il cece nero, quello bianco ritrovato e ricoltivato e quello rosso, il grano saraceno, avena e grani minori, quelli antichi tipo Senatore Cappelli che possono essere preziosi elementi nelle diete di chi é soltanto sensibile al glutine. Mimì ed altri 30 soci hanno puntato ad una scommessa, mettersi al fianco di chi lotta verso il 'gluten ree'. Incontrano associazioni, fanno formazione nelle scuole, creano opuscoli e libricini per i bambini, organizzano eventi e rispondono a quanti, via internet, chiedono i loro prodotti per inserirli nelle proprie diete. E' un turbinio di iniziative, di attivismo che coinvolge giovani e giovanissimi, anziani e aziende agricole. Un circuito virtuoso che rimette in moto i trattori e riapre le vecchie fattorie abbandonate. Un intero indotto agricolo pronto a sfidare la celiachia: dalla produzione alla formazione Agricoltura 2000 é un fiume in piena. Sito web: