Qui si trascorre più tempo a fare ricerca e sviluppo che attività di separazione, distillazione ed estrazione. La campagna è un laboratorio scientifico di alambicchi e vapori, dove le erbe aromatiche diventano oli essenziali che si traducono in prodotti iposodici e nutraceutici. Cioè con basso contenuto di sodio e con elevate capacità antiossidanti, antitumorali e antidegenerativi.
È nato qui il sale spray. Non quello che conoscono gli americana che è semplice acqua emulsionata a bassa durata. La rivoluzione sta invece proprio nella stabilità. Ovvero il legame tra le molecole di sale e il distillato di rosmarino dura negli anni. Ma la scoperta su come ottenere questa stabilità rimane segreta.
Spezie diverse, distillate vanno a comporre un bouquet aromatico che si ritrovano nelle differenti boccette di sale spray. Spruzzandolo sui piatti ottieni il profumo del pepe, o del rosmarino o della spezia con cui preferisci condire il piatto e la giusta sapidità al palato, ma con il 70% di sale in meno. Ecco perché chi ha problemi di ipertensione o di natura cardiovascolare non crede ai propri occhi ed ecco perché case farmaceutiche o di prodotti nutraceutici hanno bussato alla porta di Geoessence. Attenzione qui l’olio essenziale che compone la boccetta di sale spray, non è quello comunemente noto che si ottiene per estrazione, cioè facendo macerare l’erba aromatica nell’olio. Ma è quello che secerne la pianta stessa, ottenuto per distillazione per una vita olfattiva molto lunga.