Data l’alta percentuale di rischi e conseguenti infortuni cui è possibile andare incontro nel lavoro agricolo, si rivela fondamentale il ruolo di controllo e supervisione in merito all’adozione di misure di sicurezza.
Nelle aziende agricole, come in qualsiasi altra impresa, questo ruolo spetta anzitutto al datore di lavoro.
In particolare il titolare deve conoscere le problematiche eventuali, identificare i potenziali rischi e valutarli, formare i lavoratori riguardo alle misure da adottare, aggiornare continuamente il sistema di sicurezza aziendale, applicare le migliori tecniche possibili. D’altra parte anche il lavoratore ha degli obblighi nei confronti dell’azienda ovvero:
-partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro;
-sottoporsi ai controlli sanitari previsti;
-utilizzare i dispositivi di protezione individuale (link ad articolo DPI) adeguati;
-utilizzare correttamente macchinari, attrezzi da lavoro, sostanze pericolose;
Nell’ambito degli adempimenti che spettano al datore di lavoro, la valutazione dei rischi rientra senza dubbio fra le attività prioritarie.
Da effettuarsi nella maniera più approfondita possibile è, infatti, fondamentale per elaborare il programma di misure atte a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza all’interno dell’azienda. Per compiere una corretta valutazione è opportuno tener conto di diversi fattori. Innanzitutto è necessario consultare tutti i lavoratori rispetto alle specifiche mansioni per eseguire una stima dell’esposizione a tali rischi.
Inoltre la valutazione dovrà tener conto non solo dell’ambiente di lavoro, delle attrezzature, dei macchinari, delle sostanze con cui il lavoratore entra quotidianamente in contatto, ma anche dell’organizzazione dei diversi compiti.
Un’errata pianificazione delle responsabilità e delle funzioni potrebbe infatti generare problemi di gestione delle attività, aumentando l’eventualità di rischi. Le attrezzature e i macchinari vanno inoltre considerati non solo nella fase operativa ma anche nella gestione della manutenzione, fondamentale per evitare problemi e disfunzioni che potrebbero generare infortuni.
Infine è buona prassi aggiornare il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) annualmente in modo tale da non tralasciare eventuali variazioni (introduzione di nuovi macchinari e/o sostanze pericolose) intervenute nello svolgimento delle attività.