Expo 2015 rappresenta uno straordinario palcoscenico per la biodiversità, celebrata ogni anno in tutto il mondo il 22 maggio, in occasione della Giornata Mondiale della Biodiversità. Istituita nel 2000 dalle Nazioni Unite, con l’obiettivo di tutelare la diversità biologica del Pianeta, quest’anno con Expo 2015 si vuole cogliere l’opportunità per diffondere consapevolezza sull’importanza della biodiversità, dell’equilibrio e del rispetto dell’ambiente.
Temi cari anche a Maria Letizia Gardoni, delegato nazionale di Coldiretti Giovani Impresa, che durante un’intervista radiofonica su Radio InBlu ha parlato del ruolo fondamentale dei giovani agricoltori per la salvaguardia della biodiversità italiana.
Maria Letizia, giovane imprenditrice agricola di prima generazione, racconta la sua passione per il mondo agreste e del suo desiderio, maturato molto precocemente, di investire nel settore primario. Come lei, sono sempre più numerosi i giovani attratti dall’agricoltura, una realtà in cui intravedono la possibilità di realizzarsi non solo da un punto di vista professionale, ma anche personale. È la passione l’ingrediente segreto che sta dietro la grande eccellenza italiana, fatta di tradizioni e prodotti distintivi unici, ma anche attenzione alla sostenibilità ambientale. Ne è esempio l’azienda di Maria Letizia, che produce ortofrutta di stagione con pratiche naturali, seguendo il principio della tutela e della valorizzazione della biodiversità. “La biodiversità è un patrimonio che va protetto e tutelato. Il mio obiettivo è di mantenere il più possibile inalterato l’equilibrio ecosistemico del contesto in cui mi trovo” afferma Maria Letizia Gardoni “con lo scopo di mantenere, di andare a ripopolare e rinvigorire la biodiversità animale e vegetale del territorio nel quale mi trovo a lavorare”.
I giovani di Coldiretti, come la nostra Maria Letizia, sono da sempre in prima linea per aiutare i cittadini a fare scelte di acquisto consapevoli e a difesa dell’ambiente. Anche durante la Giornata Mondiale della Biodiversità sono stati presenti a Expo 2015, presso il Padiglione Coldiretti No Farmers No Party (inizio del Cardo, ingresso sud), per consolidare il loro impegno e distribuire lo scrigno dei semi scomparsi, un kit che permette di coltivare 10 specie vegetali dimenticate. Si tratta di uno strumento innovativo per imparare, con il supporto delle nuove tecnologie, a coltivare il proprio orto e contribuire personalmente alla salvaguardia della biodiversità italiana, da lasciare alle generazioni future.