Multifunzionalità, esattamente 20 anni fa, il 18 maggio 2001 veniva pubblicata in gazzetta il decreto Legislativo n.228/2001, la normativa di orientamento e modernizzazione del settore agricolo. Un momento storico per il nostro modello produttivo agricolo che, da quel momento, ha subito una profonda e radicale trasformazione.
Attività come la vendita diretta, l’agriturismo, le fattorie didattiche, così come forme più disparate di servizi per le comunità sono diventati sempre più all’ordine giorno entrando a far parte della vita dei consumatori grazie ai valori che trasmettano: prossimità, qualità e sostenibilità.
La multifunzionalità ha permesso l’affermazione di un modello agricolo basato sulla diversificazione delle attività aziendali che per i giovani si è tradotto nella possibilità di dare concretezza a sogni diventati oggi solide realtà imprenditoriali basate su innovazione, creatività e rapporto diretto con i consumatori.
"Siamo passati dall’essere fornitori di “materie prime” a “produttori di cibo”, custodi dell’ambiente, dei territori, della tradizione, della biodiversità. Fautori di un modello agricolo che affonda le sue radici nella sostenibilità, economica, ambientale e sociale, un modello che ci ha consentito di esaltare la straordinaria cultura di cui è intrisa la nostra agricoltura in tutte le sue sfumature. In questi anni, sempre più, i giovani e le donne hanno saputo dare un contributo di innovazione, creatività, sinergie, nuove competenze che hanno arricchito e continuano ad arricchire questo straordinario, quanto strategico, settore della nostra economia", ha dichiarato Veronica Barbati delegata nazionale Coldiretti Giovani Impresa.
Oggi il 70% delle aziende condotte da giovani svolge anche attività connesse all’agricoltura; non è dunque azzardato affermare che la multifunzionalità ha rappresentato il volano principale del fenomeno noto come “ritorno alla terra” che si è dimostrato capace, più di ogni altro, di trattenere ma soprattutto attrarre tante nuove energie, . Lo confermano i dati: l’agricoltura ha registrato negli ultimi 5 anni uno storico balzo del 14% nel numero di giovani imprenditori.
Alla luce del ruolo che la legge ha avuto sull’imprenditoria agricola giovanile i nostri giovani desiderano celebrarne il ventennale mostrando attraverso la campagna social “#Agricolturaè” l’impatto positivo che questa ha avuto generando progetti imprenditoriali innovativi capaci di dettare traiettorie di futuro per l’intero Paese.