Dopo i numerosi tentennamenti che avevano attraversato il lungo dibattito sull’abolizione della seconda rata IMU, l’esenzione è ormai ufficiale.
A beneficiare del provvedimento saranno i fabbricati rurali strumentali e i terreni agricoli gestiti da coltivatori diretti o imprenditori agricoli professionali iscritti all’INPS. Una scelta coerente con gli impegni assunti che riconosce giustamente il ruolo ambientale, sociale e culturale della nostra agricoltura. E’ quanto ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel commentare il provvedimento approvato nel consiglio dei Ministri che pone fine all’unico caso di doppia imposizione fiscale sui fabbricati rurali. “E’ stato mantenuto - sottolinea Moncalvo - l’impegno assunto dal Ministro delle Politiche Agricole Nunzia De Girolamo nel patto per l’agricoltura sottoscritto davanti ai 15mila agricoltori presenti all’Assemblea della Coldiretti lo scorso luglio. Una decisione che - conclude Moncalvo - ci auguriamo significhi finalmente il riconoscimento da parte delle Istituzioni dell’importanza che ha l’agricoltura per una nuova stagione di crescita sostenibile del Paese con la produzione di quei beni comuni che il mercato non remunera, dalla tutela del paesaggio alla difesa del territorio dal dissesto idrogeologico, dalla sicurezza alimentare alla promozione dell’immagine del Made in Italy nel mondo.”