Un tuffo nel passato per riscoprire i mestieri di una volta. Con questo spirito nasce “Antichi mestieri”, opera a due mani della giornalista Laura Simeoni e del professore Michele Rigo, presentata presso la sede di Coldiretti Veneto dalla Presidente di Donna Impresa, Franca Castellani.

Un manuale illustrato e di facile lettura, che racconta del tipografo, fabbro, contadino, lavandaia, carbonaio, vasaio, casalinga e dell’approccio empirico scientifico di queste attività, elementi che possono incrociare varie materie: scienza, storia e letteratura. Insomma “non ci sono più alibi se in soccorso arriva pure un testo, stampato grazie al contributo ministeriale”, ha affermato Franca Castellani.

Un modo per avvicinare i più giovani ai mestieri manuali, realtà spesso dimenticate, ma che, di fronte a un crescente aumento del tasso di disoccupazione giovanile, si ripropongono più attuali che mai.

In Coldiretti sono le imprenditrici agricole a promuovere le attività di educazione nelle scuole e le visite nelle fattorie didattiche, coinvolgendo ogni anno oltre diecimila bambini con lezioni in classe e laboratori di campagna. Non solo, gli studenti e i docenti sono impegnati nella coltivazione di orti sociali, nell’organizzazione di campi verdi e vacanze green. In tutte queste occasioni le agricoltrici hanno promosso e sostenuto l’ipotesi di introdurre nell’orario scolastico lo spazio per sviluppare attitudini e abilità manuali.

Ad apprezzare il volumetto edito da De Bastiani anche Davide Frisoli, dirigente del distretto didattico Viale San Marco, e la maestra Gladis Omaia Capponi, della scuola elementare “T.Vecellio”, entrambi estimatori convinti di questa iniziativa.

Nel corso dell’evento sono inoltre state premiate alcune delle imprenditrici protagoniste di questa formazione sul campo. Ognuna ha infatti ricevuto vecchi strumenti utili alle dimostrazioni in aula: dal violino da semina, al cardano per la lana fino al baco per la pasta fatta in casa.