10 Febbraio 2014

Crisi: giovani agricoltori italiani ottimisti e indipendenti

Il 62% dei giovani agricoltori italiani si mantiene da solo. Un dato in netta controtendenza alla luce della recente analisi pubblicata da ISTAT, secondo cui sette milioni di under 35 vivrebbero ancora a casa con i genitori.

Non solo, uno studente su quattro sceglierebbe di lavorare nell’agro-alimentare, con un notevole incremento delle iscrizioni agli istituti tecnici agrari e scuole specialistiche del settore.

Secondo un’indagine Coldiretti, infatti, il 73% dei giovani sarebbe ben disposto ad accettare un lavoro nell’agricoltura, mentre il 37% preferirebbe gestire un agriturismo piuttosto che lavorare in una multinazionale (28%) o in banca (26%).

I giovani agricoltori sono molto più fiduciosi nel proprio Paese, in quanto il 69% pensa di rimanere in Italia, a fronte di un 35% dei non agricoltori.

È quindi decisamente positiva la risposta offerta dai giovani, e dal settore agricolo in particolare, che continua a confermarsi come un comparto trainante dell’economia italiana, oltre che centrale nello sviluppo e nel futuro del Paese.