31 Luglio 2018

Innovazione Giovani: in Campania le premiazioni regionali

A venti giorni dal boom di richieste di primo insediamento in agricoltura, con oltre duemilasettecento istante per il progetto giovani del PSR, Coldiretti Campania celebra l’innovazione con la finale regionale del premio Innovazione Giovani. Scopriamo insieme le storie ed i progetti dei giovani vincitori campani.

Nella categoria “sostenibilità” vince Vincenzo Parziale di Torella dei Lombardi con il suo sapone a rifiuto zero. Partendo dalla tradizione legata ai suoi allevamenti di maiali, dei quali come si riteneva, “non si butta via niente” riprende gli antichi saperi, coniugandoli alle competenze di un amico chimico e ricomincia a produrre sapone dagli scarti di lavorazione, aprendosi al mercato del wellness e della cura della persona. Un vero e proprio processo di innovazione del tradizionale allevamento  con un prodotto assolutamente naturale, puro!

Nicola Urciuolo di Forino si aggiudica il premio nella categoria “Impresa 3.terra” con un progetto di domotica applicata all’elicicoltura, mentre Isabella Mazzeo di Benevento con il suo progetto di integrazione dei migranti nella coltivazione del tabacco è stata premiata nella categoria “noi per il sociale”. Un progetto di integrazione nato su iniziativa di Philip Morris Italia insieme all'OIM in collaborazione con le aziende agricole di Coldiretti Benevento e Ont Italia che ha visto coinvolti 20 immigrati inseriti in percorsi di formazione all'interno di  aziende agricole.

Nella categoria “fare rete” a vincere è stata la casertana Roberta Musella di Alvignano con la sua fattoria didattica vegetariana che, partendo dall'orto e dagli animali, associando agricoltura e tecnologia, artigianato e digitale, intende unire le imprese per offrire visite guidate, percorsi didattici, Pet therapy e molto altro per far star bene animali e uomini, mentre per la categoria Campagna Amica ad avere la meglio è stata Valentina Stinga di Sorrento con i suoi ortaggi a domicilio via web, un progetto che ha come scopo quello di ritrovare il vero sapore dei prodotti della terra, raccolti e consegnati in giornata.

Conclude la premiazione la categoria “creatività” assegnata al salernitano Paolo Ruggiero con il pomodoro conservato in acqua di mare. Un progetto innovativo che unisce due mondi apparentemente lontani: il mare e la terra, inserendo il pomodoro (San Marzano), un elemento che rappresenta in pieno la valle del Sarno, nell'acqua di mare, altro elemento caratteristico della regione.