Il governo ha presentato il piano educativo intitolato la buona scuola per riformare l’istruzione nel nostro Paese. Un piano di ascolto che accogliamo con favore e a cui daremo con entusiasmo il nostro contributo – afferma la delegata nazionale di Coldiretti giovani impresa Maria Letizia Gardoni – perché l’educazione riguarda tutti e perché dalla formazione parte il futuro di ogni giovane.

Il piano presenta già importanti novità che meritano di essere approfondite soprattutto per quanto riguarda un modello italiano di alternanza scuola lavoro, dove le imprese possono svolgere un ruolo centrale nell’elaborazione di una formazione moderna che sappia creare professionisti ed imprenditori del futuro che rendano il nostro Paese sempre più competitivo.

Pensare ad una scuola come avamposto per lo sviluppo del made in Italy testimonia una grande visione strategica – continua Maria Letizia Gardoni – ponendo la formazione delle giovani generazioni al centro di un modello di sviluppo  basato su quanto di più bello l’Italia ha saputo sempre fare. L’attenzione che il piano pone all’imparare a fare e all’innovazione ci fa sperare in una istruzione futura che sia funzionale alle esigenze delle imprese del vero made in Italy.