6 Novembre 2014

Maltempo: il livello del Po è salito di 4 metri in 24 ore

Per effetto delle intense precipitazioni il livello idrometrico del fiume Po è salito di oltre 4 metri in sole 24 ore. E' quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti nella mattina del 6 novembre al Ponte della Becca dal quale si evidenzia come il rapido aumento del livello del principale fiume italiano sia significativo delle difficoltà in tutti i corsi d'acqua con piene, esondazioni e frane in molte aree della Penisola dove è allarme nelle campagne e nelle città.

Centinaia di animali nelle stalle allagate sono stati portati in salvo lontano dai corsi d’acqua, ma si contano già terreni allagati, aziende e attrezzature travolte dal fango e serre distrutte. Siamo di fronte ai drammatici effetti dei cambiamenti climatici che si sono manifestati quest'anno con il moltiplicarsi di eventi estremi, sfasamenti stagionali e precipitazioni brevi, ma intense e il repentino passaggio dal sereno al maltempo con vere e proprie bombe d'acqua che il terreno non riesce ad assorbire.

Nell'82% dei Comuni italiani sono presenti aree a rischio idrogeologico per frane e/o alluvioni ed oggi ben 5 milioni di cittadini vivono in zone di pericolo. A questa situazione non è certamente estraneo il fatto che un modello di sviluppo sbagliato ha tagliato del 15% le campagne e fatto perdere negli ultimi venti anni 2,15 milioni di ettari di terra coltivata. Ogni giorno  viene sottratta terra agricola per un equivalente di circa 400 campi da calcio (288 ettari) che vengono abbandonati o occupati dal cemento.