17 Novembre 2015

Grazie ad Expo, record storico dell’agroalimentare italiano all’estero

Dopo gli autoveicoli, sono i prodotti agricoli a fare registrare l’incremento maggiore delle esportazioni, con un balzo record del 14% anche sotto la spinta dell’effetto trainante di Expo. E’ quanto emerge dall’analisi Coldiretti sui dati Istat, relativi al commercio estero nel settembre 2015. Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, le esportazioni di prodotti agricoli aumentano sia nei Paesi dell’Unione europei con un aumento del 12,3% che in quelli extraeuropei, con un +19,8% anche grazie al tasso di cambio favorevole.

A far registrare un trend positivo è l’intera filiera agroalimentare con prodotti alimentari, le bevande e il tabacco italiani che crescono all’estero del 4,3% nel mese di settembre. Un andamento che spinge le esportazioni dell’agroalimentare Made in Italy verso il record storico di 36 miliardi di euro nel 2015. Con questi risultati sul commercio estero l’agroalimentare, insieme al turismo, è probabilmente il settore che più di altri sta beneficiando dell’effetto traino di Expo”, ha affermato il Presidente di Coldiretti Roberto Moncalvo nel sottolineare che il prodotto dell’agroalimentare più esportato dall’Italia nel mondo è il vino, ma rilevanti sono anche le spedizioni all’estero di ortofrutta, quelle di pasta e di olio di oliva”.

I 2/3 del fatturato si ottengono con l’esportazione di prodotti agroalimentari verso i paesi dell’Unione Europea, ma il Made in Italy va forte anche negli Usa che sono il principale mercato di sbocco extracomunitario. L’export dei prodotti alimentari è guardato sempre con maggiore interesse anche e soprattutto dai nostri giovani agricoltori che, grazie aziende sempre più strutturate e con un grado di istruzione sempre più elevato, riescono ad allargare gli orizzonti dei propri mercati di riferimento.