11 Maggio 2015

Expo 2015: da patata blu al pomodoro zebrato, la spesa cambia colore

Esposta a Expo 2015, presso il padiglione Coldiretti (ingresso sud, inizio del Cardo sul lato opposto all’Albero della Vita), la biodiversità dell’agricoltura italiana, con le specie vegetali antiche dall’insolito colore che rischiavano di andare perdute - dalle patate blu al pomodorino zebrato fino alla carota viola. La spesa degli italiani cambia colore e garantisce, in modo del tutto naturale, nuove ed esclusive proprietà salutistiche e nutrizionali.
Con questa iniziativa, inaugurata alla presenza del Presidente nazionale Roberto Moncalvo, la Coldiretti dà il via alle gallerie dei prodotti alimentari perfetti nella loro specificità che, a rotazione settimanale, saranno protagonisti nel padiglione No farmers no party, per far conoscere la grande diversità del vero Made in Italy alimentare, salvato dall’omologazione grazie all’impegno degli agricoltori italiani.

Oggi è possibile garantirsi, in maniera del tutto naturale, alimenti dalle eccezionali proprietà nutrizionali, legate proprio al loro differente e insolito colore. Le patate blu del Trentino, grazie alla loro polpa blu mare, sono ricchissime di antociani, che migliorano la vista e prevengono il deposito di colesterolo nei vasi sanguigni, di grande effetto se trasformate in un divertente purè blu. Le patate dalla buccia rossa dell’Umbria, hanno un alto contenuto di sostanze antitumorali e antiossidanti, tra cui gli acidi fenolici e gli antociani, responsabili inoltre della pigmentazione rossa. Ne esiste anche un'antica varietà viola, scoperta nel Parco Nazionale del Gran Sasso, detta turchesa per la caratteristica colorazione della buccia, che oltre ad avere tanti antiossidanti, presenta un elevato contenuto di sostanza secca, consistenza e granulosità media, che la rende adatta a diversi usi e cotture. Si sta diffondendo la carota dal colore viola, ricca di polifenoli, flavonoidi e in particolare antocianine, sostanze antiossidanti presenti anche nel vino, che fanno bene alla circolazione. La carota viola ha un contenuto di antociani 28 volte maggiori di quelli contenuti nelle carote arancioni, importantissimi per contrastare l'azione dei radicali liberi e quindi l'invecchiamento.

C’è anche il pomodorino zebrato, che non è solo bello da vedere, ma anche buono per il palato e per la salute. Leggero, rimineralizzante, dissetante - la sua polpa è molto più scura rispetto a quella di un pomodoro normale, perché contiene più licopene, dal fortissimo potere antiossidante, e possiede un alto contenuto di tutte le vitamine idrosolubili. È tornato sul mercato anche il pomodoro giallo, della stessa tonalità di quello originale scoperto nelle Americhe e apparso in Europa alla fine del ’500. Il colore giallo denota un alto contenuto di beta-carotene, precursore della vitamina A che previene problemi alla vista, agli occhi e alla pelle e che, essendo un antiossidante naturale, rafforza il sistema immunitario da raffreddori, tosse e infezioni, proteggendo inoltre le cellule dai processi di invecchiamento e dall'azione nociva di tossine e da neoformazioni (specialmente a prostata, laringe, esofago e stomaco).

Multicolore è anche il mais, che si può oggi trovare bianco-perla per la cariosside vitrea, che presenta caratteristiche qualitative superiori per l'ottenimento di farina bianca da polenta, ma a differenza di quanto si possa immaginare, ingannato dal nome, la polenta ottenuta si presenta più scura. C’è anche il mais di colore rosso, che è una fonte di acido folico e vitamina B1 e presenta una buona quantità di ferro e di altri minerali, utili in caso di anemia. È particolarmente digeribile, ricco di fibra alimentare che rallenta l'assorbimento degli zuccheri, contribuendo così a mantenere bassi i livelli di glicemia nel sangue. Coltivato in Trentino, dai chicchi macinati si ricava una farina di colore giallo dorato, che viene utilizzata per la produzione della tipica polenta di Storo. Dall’insolito colore rosso è infine anche il riso Ermes, ricchissimo di fibre e nutrienti, caratterizzato da un'aroma particolare, che contiene un'ottima percentuale di ferro, di magnesio e di fosforo.