27 Settembre 2017

Dieta mediterranea, italiani tra le popolazioni più longeve

La dieta mediterranea fa salire Francia, Spagna e Italia sul podio dei Paesi europei con maggiore speranza di vita a conferma dell’impatto della sana alimentazione sulla salute. È quanto emerge da un’analisi di Coldiretti sulla base del report Istat "Anziani: le condizioni di salute in Italia e nell'Unione Europea". Le vite più longeve sono quelle di coloro che si nutrono osservando i principi della dieta mediterranea: la speranza di vita a 65 anni è pari a 18,9 anni per gli uomini e a 22,2 per le donne.

Una scelta alimentare che non è solo un modus vivendi nel presente ma è anche una garanzia per il futuro, grazie ai suoi alimenti dalle proprietà salutistiche uniche e alle ricette tipiche, spesso attinte dalle vecchie generazioni. Modello nutrizionale riconosciuto in tutto il mondo – oggi divenuto patrimonio immateriale dell’Unesco - la dieta mediterranea è stata analizzata per la prima dallo scienziato americano Anciel Keys, che ne ha evidenziato gli effetti benefici dopo aver vissuto per oltre 40 anni ad Acciaroli in provincia di Salerno.

Pane, pasta, frutta, verdura, carne, olio extravergine, ma anche il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari, sono alla base di uno stile che consente di conquistare valori record nella longevità, con l’Italia collocata ai vertici della classifica “Bloomberg Global Health Index” su 163 Paesi per la popolazione maggiormente in salute e sana a livello mondiale nel 2016. Un insieme di competenze, conoscenze, pratiche e tradizioni che vanno dal paesaggio alla tavola, tra cui la coltivazione, la raccolta, la pesca, la conservazione, la trasformazione, la preparazione e, in particolare, il consumo di cibo. Cibo ma anche convivialità: la dieta mediterranea promuove infatti l’interazione sociale, dal momento che i pasti collettivi rappresentano il caposaldo di consuetudini sociali ed occasioni di festa.