2 Gennaio 2014

Agronica

Il termine, un composto delle parole “agronomia” ed “elettronica”, sta ad indicare l’insieme delle tecnologie informatiche ed elettroniche applicate all’esercizio dell’attività agricola. L’agronica può quindi essere considerata una branca dell’agronomia che si applica alla coltivazione di prodotti agricoli come alla gestione dell’allevamento. L’obiettivo di questi sistemi è automatizzare alcune attività oltre che creare banche dati, ottenendo un patrimonio di informazioni in grado di consentire l’ottimizzazione dei processi di produzione.

Nel caso della coltura del terreno, ad esempio, è possibile far uso di queste tecnologie per la misurazione di parametri, come stato del suolo, acqua, ecc, in modo tale da rendere più efficienti le operazioni colturali. Nel campo della meccanizzazione, invece, l’applicazione dell’agronica consente di regolare l’iniezione di gasolio, nei motori Diesel, in funzione del numero di giri e del carico del motore. Il risultato è una riduzione dei consumi e un miglioramento del rendimento del motore stesso.

Un altro settore nel quale è possibile trovare un notevole utilizzo dei sistemi di agronica è quello delle aziende zootecniche. In particolare le applicazioni sono utilizzate ai fini di rilevazione dati sugli animali o per singole operazioni come l’alimentazione e la mungitura. Il controllo dell’alimentazione, ad esempio, viene effettuato attraverso l’utilizzo di microchip che, sostituendo i sistemi di riconoscimento tradizionali,  consentono di monitorare tutte le funzioni fisiologiche dell’animale per una migliore gestione delle operazioni di allevamento.

Alcuni software inoltre forniscono indicazioni sulla preparazione e distribuzione degli alimenti, attraverso il calcolo delle razioni, la combinazione di mangimi, ecc.  Nella mungitura, invece, l’impiego di robot consente di identificare i diversi animali, compiere le operazioni di lavaggio della mammella, eseguire la mungitura vera e propria e lo stacco del gruppo di mungitura senza intervento umano.