7 Gennaio 2014

Subentro in agricoltura: cos’è e chi vi accede

Per favorire il ricambio generazionale e lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile il Ministero delle Politiche Agricole mette a disposizione dei giovani agricoltori, che intendano subentrare nella conduzione di un’azienda, una serie di agevolazioni e incentivi. Affinché vi siano i presupposti per il subentro è necessario che chi cede l’azienda abbia un’età anagrafica più avanzata rispetto al soggetto subentrante.

Quest’ultimo in particolare deve avere un’età compresa fra i 18 e i 39 anni e possedere la qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale. Inoltre, per beneficiare delle agevolazioni, l’imprenditore subentrante dovrà presentare un progetto per lo sviluppo e il consolidamento dell’azienda e che abbia almeno uno dei seguenti obiettivi:

  • riduzione dei costi di produzione
  • miglioramento dell’ambiente naturale e delle condizioni d’igiene
  • miglioramento della qualità della produzione

I giovani imprenditori possono, inoltre, avere un legame di parentela con chi cede l’azienda, anche se non si tratta di una condizione necessaria. Gli imprenditori che si apprestano a cedere la conduzione dell’impresa, invece, devono avere partita IVA ed essere in possesso legittimo dell’azienda almeno da due anni rispetto alla data di presentazione della domanda.

Sono esclusi dal finanziamento i progetti che prevedono investimenti di mera sostituzione dei beni preesistenti. Inoltre l’investimento complessivo non può superare 1.032.000 euro, IVA esclusa.
Le misure incentivanti sono applicabili su tutto il territorio nazionale.