17 Novembre 2015

E-commerce e agroalimentare: tutto quello che c’è da sapere

Internet ha rivoluzionato tutto, dal modo di vedere a quello di pensare, scrivere, giudicare e fare acquisti; ognuno di noi, quotidianamente, utilizza il web come quasi fosse un prolungamento della propria persona. Da diverso tempo, ormai, ci si affida alla rete anche per fare acquisti e non solo relativi ai trend del momento, ma anche di primaria importanza, come la spesa alimentare.
Piano piano, tantissimi generi alimentari stanno diventando protagonisti della rete, gli ultimi (ma solo in ordine cronologico) sono stati i vini: secondo i dati elaborati dall'Osservatorio eCommerce B2C Netcomm - Politecnico di Milano, si è constatato che gli acquisti di cibo e bevande quindi vino compreso, rappresentano oggi il 3% circa delle vendite da siti italiani ed è uno dei settori più dinamici nel panorama dell'e-commerce retail.

E-commerce, è proprio questa la parolina magica capace di muovere un modo per molti ancora sconosciuto, ma che rappresenta la nuova realtà in termini di vendita e commercio. Attualmente il settore Food&Beverage ha superato quota 3 miliardi di euro, posizionandosi ai primi posti tra i settori che sfruttano l’e-commerce, come mezzo per importare all’estero prodotti alimentari Made in Italy. In questo contesto - assolutamente positivo - hanno svolto un ruolo principale gli incentivi varati recentemente dal Ministero delle Politiche Agricole con il cosiddetto pacchetto Campolibero di cui abbiamo già parlato in diverse occasioni e, dei successivi provvedimenti sempre varati dal Mipaaf, che puntano a sostenere i progetti finalizzati all’e-commerce, con particolare riferimento alle piccole e medie imprese.
Come soluzione è stato scelto il credito di imposta che per 2 anni comprende una dotazione di 3,5 milioni di euro da investire nell’ampliamento di strutture informatiche, a favore proprio del commercio elettronico. Nella circolare diffusa dal Mipaaf si specificano “le modalità di presentazione delle domande per l’attribuzione del credito d’imposta, per la realizzazione e l’ampliamento di infrastrutture informatiche”.

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Grazie a questo credito d’imposta, finalmente anche piccole e medie imprese potranno pensare di avviare il commercio elettronico, con l’obiettivo di accrescere la reputazione dei prodotti Made in Italy, già protagonisti di Expo 2015. Proprio durante l’Esposizione Universale si è svolta la premiazione degli Oscar Green che ha visto protagoniste aziende guidate da giovanissimi imprenditori agricoli, diversi dei quali hanno già investito nell’e-commerce come, ad esempio, Muscolo di Grano di Lucia Marascio, che vende i propri prodotti online, attraverso il sito internet dedicato. Nell’edizione 2013, sempre del Premio Oscar Green ha vinto l’azienda di Davide Merlino, Michele Sansone e Giuseppe Sansone La Lumaca Madonita: anche tutti prodotti di questa realtà del nostro Made in Italy, sono commercializzati online.