2 Settembre 2013

IMU e agricoltura: abolita prima rata

E' stato emanato due giorni fa il decreto legge per la sospensione della prima rata IMU 2013 sulle abitazioni principali, terreni agricoli e fabbricati rurali. Salta quindi la scadenza prevista per il mese di settembre mentre, riguardo alla seconda rata, il Governo si impegna ad individuare la copertura nel decreto di accompagnamento della Legge di Stabilità, il prossimo 15 ottobre.
In particolare, a beneficiare del decreto legge saranno i fabbricati rurali ad uso abitativo, qualora siano adibiti ad abitazione principale dell'imprenditore e dei suoi coadiuvanti familiari, i fabbricati rurali strumentali (stalle, fienili, magazzini, serre, ecc.) e le abitazioni utilizzate dai dipendenti esercenti attività agricole nell'azienda. Questi ultimi dovranno essere regolarmente assunti a tempo indeterminato o a tempo determinato per un numero annuo di giornate lavorative superiore a 100.
Riguardo ai terreni agricoli, invece, la soppressione interessa i fondi non coltivati e tutte quelle aree fabbricabili che, essendo possedute e condotte da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali iscritti all'Inps, sono utilizzate per l'esercizio delle attività agricole.
Il decreto legge, già in vigore, sarà promulgato entro la fine di ottobre, mentre restano ancora ignote le sorti della seconda rata della tassa, prevista per il prossimo dicembre. A partire dal 2014, invece, l’IMU dovrà essere sostituita, insieme alla TARES, dalla Service tax, la cui struttura sarà definita nella Legge di Stabilità.