22 Maggio 2014

Startup Weekend a Cagliari: giovani imprenditori e idee innovative

Sono stati ben 140 i partecipanti che nonostante i consigli di imprenditori come Briatore (che poco tempo fa incitava ad aprire ristoranti, lasciando perdere le startup) o economisti come Luigi Zingales, che hanno animato l’ultimo Startup Weekend, che si è svolto a Cagliari dal 16 al 18 marzo scorsi. Un’occasione imperdibile per tutti quei giovani che mossi dal desiderio di inventarsi e reinventare, in 54 ore hanno la possibilità di mettere in piedi qualche cosa di concreto per il proprio futuro, ma anche per quello degli altri.

Il mondo delle start up è una tendenza che si sta ampliando in modo costante, consentendo a tantissimi giovani, creativi e con tanta voglia di buttarsi a capofitto nel mondo del lavoro, di poter iniziare una propria attività, che possa portare frutti a lungo termine. L’evento di Cagliari si è svolto come una competizione tra progetti e sono state 14 le idee più interessanti che hanno dato vita a 14 gruppi in cui si sono divisi i partecipanti.

Dalla tecnologia, all’ambiente le idee sono state  tantissime e dopo 54 ore filate di confronto, ricerche e brainstorming sono stati tirati fuori un modello di business, una bozza del design e una ricerca di mercato per valutare la sostenibilità della propria startup, affinchè le condizioni di mercato e le regole del territorio possano coesistere serenamente.  Il vincitore di questa maratona-di-innovazione è stato Lifely – Talking Objects, di Antonio Solinas, un vaso WiFi che può monitorare i dati di una pianta di casa e fornire in prima persona consigli e indicazioni via social network, sulla scia dei dispositivi che rendono sociale il rapporto con gli oggetti quotidiani.