16 Agosto 2016

Oscar Green 2016, finali regionali in Trentino Alto Adige

Si è svolta nella splendida cornice della sala riunioni della nuova sede di Coldiretti Trento di via Kufstein la premiazione Oscar Green 2016 Trentino Alto Adige, il concorso promosso da Coldiretti Giovani Impresa con l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Al centro del progetto, l'innovazione e la valorizzazione di progetti di giovani imprenditori agricoli che con il loro operato promuovono l'agricoltura sul proprio territorio.

La serata è stata condotta a più voci grazie agli interventi dal palco di Erika Pedrini (Delegata Regionale Trentino Alto Adige Coldiretti Giovani Impresa), Gianluca Barbacovi (Delegato provincia autonoma di Trento) e Luca Deavi (Segretario regionale Trentino Alto Adige). Dopo la visione di alcuni video che hanno testimoniato l'operato importantissimo svolto nell'ultimo anno da Coldiretti ed in particolare dai giovani, la parola è passata al direttore di Coldiretti Trento, Mauro Fiamozzi, che ha fatto gli onori di casa.

La serata è poi entrata subito nel vivo con la consegna dei premi di Oscar Green.

Per la categoria Impresa 2.Terra, il riconoscimento è andato ad ANDREA SIMONI (36 anni) dell’Agribirrificio Maso Alto di Pressano Lavis. L'azienda è nata dal recupero di un antico maso settecentesco che fa da sfondo ad un lavoro di filiera chiuso: tutte le materie prime sono infatti autoprodotte (dall'acqua della propria sorgente, all'orzo, al luppolo, ai mosti d'uva) e lavorate nel laboratorio aziendale tramite un innovativo impianto alimentato ad energia fotovoltaica.

Per la categoria Campagna Amica è stato premiato GABRIELE BOMBARDELLI (22 anni) della Società Agricola Acetaia del balsamico Trentino di Cologna di Tenna per la sapienza con cui ha saputo valorizzare i prodotti Made in Trentino, quali l'aceto balsamico, la carne salada tipica del tennese, le diverse tipologie di formaggi nostrani, i vini, l'olio extravergine di oliva, le olive da tavola. Un'attività che ha saputo raggiungere direttamente il consumatore finale ponendo attenzione ad aspetti quali la sicurezza alimentare, la qualità dei prodotti proposti e la tutela ambientale.

Per la categoria We Green - Social Innovation il premio è andato ad ANTONIO IELLICI (38 anni), responsabile agronomico della Cooperativa Sociale Agricola Terre Altre per aver saputo ricavare dalle risorse della terra, dai saperi contadini e dagli ambienti rurali, opportunità di socializzazione, formazione ed inserimento lavorativo di persone a "bassa contrattualità". Tutto ciò ha promosso il recupero ed il mantenimento della memoria storica e dell’identità della Valle di Fiemme come territorio dedito all'agricoltura di montagna, coltivando con metodo biologico ed in armonia con l'ambiente circostante.

Per la categoria Fare Rete ha visto il riconoscimento del lavoro di Michele Righettini (39 anni), presente in rappresentanza della rete di imprese Baldensis di Brentonico (Tn). Baldensis linea di prodotti territoriali è un modello di imprese agroalimentari giovani, capaci di creare reti sinergiche mirate a massimizzare i loro vantaggi ed al contempo quelli del consumatore finale. La coltivazione con il metodo di produzione bio, la raccolta di erbe spontanee, le trasformazioni, il packaging e la commercializzazione, sono tutti anelli di una filiera che si contraddistingue per elevati standard qualitativi, per georeferenziazione della zona del Monte Baldo, per un rigoroso rispetto di precisi parametri di produzione.

Infine, per la categoria Paese Amico il riconoscimento è andato a Enaip Trentino - Centro Formazione Professionale di Tesero - Settore Alberghiero rappresentato dal Direttore Didattico, Dino Moser per la collaborazione nata nel 2014 con Campagna Amica Coldiretti, sostenendo progetti di sensibilizzazione alla filiera corta rivolti ai cittadini consumatori. In questi termini va senz'altro menzionata l'opera prestata durante Milano Expo 2015, quando con le competenze di alcuni allievi del IV° anno, si è gestita brillantemente la settimana Trentino Alto Adige di gestione della ristorazione al Padiglione Coldiretti Nazionale.

La serata si è conclusa con il saluto del presidente di Coldiretti Trento, Gabriele Calliari, che ha ripercorso un anno di traguardi importanti e ha sottolineato l'importanza che le nuove generazioni hanno per il futuro dell'agricoltura e per una Coldiretti sempre più unita verso nuovi e importanti obiettivi.