30 Luglio 2014

Orti Urbani nelle aree verdi pubbliche: ecco il bando Ortipertutti

Riqualificazione delle aree urbane grazie agli orti, un tema caro a noi di Coldiretti. Aree abbandonate in uno stato di degrado assoluto diventano piccoli gioielli di coltivazioni ortofrutticole.

Lo scorso anno, in occasione della consegna dei premi Oscar Green, il Comune di Udine e i suoi Orti Urbani, hanno vinto il premio nella target="_blank">categoria Paese Amico: un nuovo modo di concepire e vivere la comunità, dove la coltivazione ortofrutticola di spazi comuni, è diventa anche un’ occasione per coltivare nuove amicizie.

Oggi vogliamo segnalarvi il concorso Ortipertutti realizzato dall ’Urban Center di Bologna, in collaborazione con il Comune di Bologna, un bando dove l’idea è quella di trovare tutte le soluzioni possibili e naturalmente innovative, per realizzare orti urbani di piccole e medie dimensioni all’interno di aree verdi prestabilite.

Sono tre le zone-verdi da dover reinventare:

  • Tra le case – orti da realizzare in spazi di piccole dimensioni
  • Dentro i giardini – orti da realizzare all’interno di spazi verdi pubblici di medie dimensioni
  • In campagna – orti da realizzare in aree rurali

Spazio alla creatività basata naturalmente su:

  • Sostenibilità
  • Economicità
  • Accessibilità
  • Biodiversità

Secondo quanto previsto dal bando, al concorso possono partecipare anche persone che non devono necessariamente avere una formazione di tipo tecnico, l’essenziale è che chi conduce il progetto, sia in possesso di una Laurea in Architettura, Ingegneria oppure in Agraria. In termini di vincita, al 1° classificato verrà consegnato un premio in denaro di 11.700,00 Euro; al 2° 1.200,00 Euro; al terzo 800,00 Euro.

Come partecipare
Il concorso si svolgerà interamente per via telematica, attraverso la piattaforma dedicata ai concorsi on-line, messa a disposizione dall’Ordine Architetti di Bologna.

I gruppi che parteciperanno al concorso, devono fare capo ad una sola persona che abbia una laurea specifica e che sia abilitato all’esercizio della professione da meno di 5 anni, antecedenti la data di pubblicazione del bando. I progetti verranno giudicati da un’apposita Giuria composta da 7 membri, così nominati:

  • 2 dal Comune di Bologna
  • 1 dall’Ordine degli Architetti di Bologna
  • 1 dall’Ordine degli Ingegneri di Bologna
  • 1 dall’ordine dei Dottori Agronomi di Bologna e Forestali di Bologna
  • 1 dall’Università di Bologna
  • 1 nominato dalla Confindustria Ceramica

Per tutti i dettagli e le scadenze si rimanda alla consultazione del bando a questo indirizzo.