13 Dicembre 2016

Natale solidale, a Piazza Navona i prodotti salvati dal sisma

Natale solidale, una festività quest’anno molto più sentita perché sarà il Natale della speranza e della rinascita, per tutte quelle persone che sono state colpite duramente, dal terremoto del centro Italia. Voglia di ricominciare, desiderio di ricostruire, per questo tantissimi tra turisti italiani e stranieri che visiteranno Roma nei prossimi giorni, potranno incontrare gli agricoltori e gli allevatori colpiti dal sisma di Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo con i loro prodotti salvati dal terremoto. Nella splendida cornice di Piazza Navona, un tempo tradizionale culla delle festività natalizie, sarà possibile fare uno shopping di Natale solidale per regali e cenoni, aiutando concretamente e direttamente la ripresa economica ed occupazionale dei territori colpiti dal terremoto.

L’iniziativa del Natale solidale, avrà luogo il 15 dicembre a partire dalle 9.30 nel cortile del Vignola a Piazza Navona, dove appunto gli agricoltori delle zone danneggiate dal sisma, offriranno con Campagna Amica le esclusive specialità locali per tutta la settimana, ma sarà possibile anche comporre diverse tipologie di pacchi natalizi contenenti i prodotti caratteristici delle aziende agricole terremotate. Focus sul bilancio di fine anno nelle aree terremotate con i risultati acquisiti e gli interventi attesi con il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo. Si tratta dunque di un'occasione unica, anche per conoscere le storie di chi, con grande coraggio e con grande dignità, è rimasto a vivere e lavorare nelle campagne ferite dal terremoto, nonostante le crescenti difficoltà. Purtroppo i danni diretti che si sono registrati, per quanto riguarda le aziende agricole, si aggiungono anche quelli provocati dall’abbandono forzato di intere zone, dove non esiste più un mercato dedicato ai prodotti delle terra.

Come sottolineato più volte, il terremoto ha colpito un territorio a prevalente economia agricola. In queste zone, infatti, esiste una significativa presenza di allevamenti da sostenere concretamente, affinché la ricostruzione vada di pari passo con la ripresa dell’economia che, in queste zone significa, soprattutto, cibo e turismo. In occasione di questo mercato di Natale solidale, verrà anche presentato il primo studio Coldiretti/Ixe’ sulla solidarietà degli italiani, nei confronti delle popolazione terremotate per le prossime festività.