23 Luglio 2014

La Summer School e il Made in Italy secondo Alex Giordano

Alex Giordano, docente di Marketing e Innovazione presso l'Università Federico II  di Napoli e presso la IULM di Milano e relatore della Summer School, racconta il progetto:

“Spesso catalogandoli come accessori marginali, non capiamo che il video, il suono, le tecnologie, i nuovi media rappresentano degli strumenti preziosi per descrivere i comparti strategici del Made in Italy : l’universo digitalizzato nel quale viviamo quotidianamente, può essere ormai rappresentato come un dominio di narrazioni complesse, in cui le tecniche di racconto di storie (lo storytelling) diventano potenti mezzi che possono essere utilizzati per dare nuova luce agli elementi che caratterizzano la storia e la cultura dei luoghi del Made in Italy in senso specifico: l’identità, le tradizioni, le biodiversità, il paesaggio.

Formare professionisti che abbiano competenze e dimestichezza con strumenti e forma mentis innovative significa dare una nuova, inaspettata centralità ai luoghi autentici attraverso linguaggi, metodi e strumenti offerti dalle tecnologie. In un'ottica nella quale i media digitali diventano parte integrante di un processo in cui la collaborazione, la partecipazione e l'interazione contribuiscono a ridefinire le pratiche creative e la società stessa, i territori ed i prodotti del Made in Italy acquistano un primato importante nel determinare nuovi modelli di sviluppo e vie sagge verso nuove idee di progresso.

Questa Summer School  ingloba il massimo delle competenze oggi spendibili sul mercato, ma in più guarda a questo processo da un punto di vista privilegiato, quello dei territori e delle comunità rurali e marginali, di confine,  l'unico che possa offrire oggi importanti chiavi di lettura per aiutarci a ripensare criticamente a dinamiche e meccanismi sociali, economici, politici, culturali del digitale, per individuare nuove prospettive di sostenibilità nell'epoca interattiva, collaborativa, partecipativa, ibrida dell'infosfera."