26 Settembre 2018

Giovani e innovazione: premiati il Friuli e la Puglia

Nelle finali regionali di Friuli Venezia Giulia a Puglia del Premio Innovazione Giovane a farla da padrone sono quei progetti che nascono dall’estro delle nuove generazioni di agricoltori a testimonianza della loro inventiva e capacità di adeguarsi alle esigenze dei consumatori e del mercato.

Dalla riproduzione di piante di frutta alla consegna a domicilio, dalla lettiera ecologica per cani e gatti alla rete d’impresa, dalla onlus del vino all’agriturismo per anziani. A Vivaro, nell’agriturismo Lataria dei Magredi, hanno ricevuto il premio le aziende:

Fanna Marco di Moimacco (categoria Impresa 3.Terra)

Orto in tasca di Udine (Campagna Amica)

Green in Box di Latisana (Creatività)

Sincero-Rete d’impresa (Fare Rete)

Lis Neris di San Lorenzo Isontino (Noi per il sociale)

Agriturismo Silicanum di Gorizia (Sostenibilità).

A riconoscere ai vincitori del Friuli Venezia Giulia, che sono emersi tra una cinquantina di partecipanti, lo slancio innovativo, green e multifunzionale che hanno saputo dare alle loro imprese, assieme ai presidenti provinciali Coldiretti, ai delegati provinciali di Giovani Impresa, al direttore regionale Danilo Merz, anche il presidente di Coldiretti regionale Michele Pavan che ha sottolineato il valore dell’innovazione accanto a quello della tradizione: “Pure quest’anno siamo riusciti a promuovere l’agricoltura sana del territorio”. “Questo concorso è una vetrina per tutti i giovani che valorizzano il nostro territorio – ha aggiunto la presidente regionale di Giovani Impresa Anna Turato – prendiamone ispirazione.”

 

Dalla birra fatta con la canapa, al più grande orto urbano cittadino, dal miele al cioccolato per i bambini, all’asino a scuola per far scoprire ai baby agricoltori gli animali della fattoria, sono tante le idee premiate.

“Anche nel 2018 sono stati ‘scovati’ i giovani agricoltori che con tenacia e lungimiranza cambiano il modo di vivere e lavorare in campagna con prodotti e processi all’avanguardia delle idee e della visione. C’è un intero esercito di giovani che hanno preso in mano un settore considerato vecchio, saturo e inappropriato per immaginare prospettive future e ne hanno fatto un mondo di pionieri, rivoluzionari, innovatori e attivisti impegnati nel costruire un mondo migliore per se stessi e per gli altri, perché dai campi viene una speranza e un freno alla fuga di cervelli”, ha commentato il Presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele.

L’obiettivo del Premio è quello di portare all’attenzione della società e delle altre aziende agricole le esperienze vincenti di imprenditori che hanno saputo costruire progetti di impresa competitivi e sostenibili allo stesso tempo, rafforzando il legame con il loro territorio d’appartenenza, tutto in salsa innovativa e creativa.
I vincitori 2018 sono:
Claudio Natile (Conversano – Bari) nella categoria Fare Rete – è riuscito a sfruttare i mille usi della canapa;

Anna Fucci (Andria – BAT) nella categoria Sostenibilità – gira le scuole accompagnata dal suo asino per fare innamorare i bambini della campagna;

Giovanna Melcarne (Gagliano del Capo – Lecce) nella categoria Creatività – con la sua Lattoria è riuscita a creare una filiera cortissima che dalle mucche arriva fino al latte e agli yogurt con attrezzature all’avanguardia della tecnica;

Raffaella Sasso (Bari) nella categoria Noi per il Sociale – ha creato il più grande orto urbano della città di Bari;

Antonio Anzivino (Orsara di Puglia –Foggia) nella Campagna Amica – ha realizzato una linea di prodotti per avvicinare i bambini al miele, aromatizzandolo con il cioccolato e il limone;

Francesco Ciavarella (Noicattaro – Bari) Impresa 3.Terra – ha inventato una app per ottimizzare la gestione aziendale agricola.