9 Ottobre 2016

Agricoltura e Innovazione, Lisa Paganelli in lizza per Innovazione Green

Agricoltura e Innovazione sono due elementi oramai imprescindibili. L'agricoltura, oggi, è un settore estremamente innovativo grazie soprattutto all'apporto di nuove idee e nuovi strumenti messi a punto da giovani agricoltori, che hanno saputo cogliere al massimo le opportunità capitate. Parliamo di giovani imprenditori agricoli che hanno fatto dell'agricoltura green, un modello di sostenibilità sul quale investire il proprio futuro. Le idee innovative in agricoltura rappresentano il punto fondamentale per le nuove generazioni. Lo sa bene Lisa Paganelli di Civitella di Romagna: è lei una delle cinque imprenditrici agricole scelte tra i 28 paesi dell’Unione Europea che, mercoledì 12 ottobre, saranno a Bruxelles per la finale 2016 del premio europeo Innovazione promosso dal Comitato Donne del Copa-Cogeca, l’associazione delle organizzazioni agricole e cooperative dell’Unione Europea. Ne dà notizia la Coldiretti, nel sottolineare che viene premiata la capacità di contribuire a trovare nuove soluzioni, alle sfide del mondo rurale.

Lisa Paganelli, che a Bruxelles dovrà vedersela con un’olandese, un’irlandese, una svedese e un’ungherese, è una giovane veterinaria, titolare dell’azienda agricola biologica “Seggio”, che ha costituito a Civitella di Romagna (Forlì-Cesena) il Consorzio Carne Biologica Valbidente con un punto vendita dove tutte le aziende biologiche del territorio, possono vendere il loro prodotto. L‘imprenditrice agricola romagnola è responsabile per la provincia di Forlì-Cesena di Coldiretti Donne Impresa, il movimento che associa le imprenditrici agricole di Coldiretti. La sua nomination per la finale del prestigioso premio, conferma l’importanza del ruolo delle donne nell’agricoltura italiana dove 1 azienda su 3, è a guida femminile con un grande protagonismo nelle attività più creative.

L’innovazione che ha portato Lisa Paganelli in finale, è l’applicazione nella sua azienda dei metodi dell’agricoltura simbiotica, con l’utilizzo di micorrize per la produzione di foraggi e cereali destinati all’alimentazione degli animali. Si tratta di un metodo produttivo naturale che esclude l’utilizzo di Ogm e di sostanze chimiche di sintesi durante tutte le fasi di produzione, dalla coltivazione all’allevamento, alla trasformazione e conservazione, fino al confezionamento e distribuzione.
Oltre alle carni bovine, suine e avicole, il Consorzio creato dalla Paganelli, fornisce anche ortaggi e farine biologiche e si sta organizzando per produrre con il metodo eco-simbiotico entro il 2016 vino, uova, pane, pasta, latte e formaggi.