31 Luglio 2014

Agricoltori under 30 fanno Festa sul Mare all’insegna del km0

Una serata all'insegna del divertimento, ma soprattutto un party consacrato al km0 e alle eccellenze enogastronomiche dell'estate. E' la Festa sul mare che Giovani Impresa Coldiretti di Forlì-Cesena e Rimini organizza domani, giovedì 31 luglio (dalle 19.30), allo Smart Beach di Cesenatico (spiaggia 86, via Lungomare Ponente).

“Questo evento – afferma Luca Ottaviani, Delegato Giovani Impresa Forlì-Cesena - sarà l’occasione per rimarcare l'importanza del consumo dei prodotti di stagione del nostro territorio – in primis pesche e nettarine, regine dell’estate e protagoniste della campagna Pesche d’aMare che come Coldiretti stiamo conducendo da settimane in riviera per informare ed educare i turisti, soprattutto i più giovani, al consumo di frutta e verdura, ingredienti indispensabili per una dieta sana e gustosa”. Questo, tuttavia, non è l’unico obiettivo dell’azione di Giovani Impresa: “Da sempre – prosegue il Delegato degli agricoltori under 30 – operiamo anche per sensibilizzare i consumatori, in particolare i più giovani, a scegliere prodotti del territorio, prodotti garantiti, certificati, al giusto prezzo, frutto del nostro lavoro quotidiano e reperibili direttamente presso le aziende agricole, nei mercati o nelle Botteghe di Campagna Amica, la vasta rete di vendita diretta creata da Coldiretti”.

Durante la serata, animata da buona musica e dai vini delle aziende condotte dai Giovani Agricoltori, sarà possibile cenare con l'oro azzurro del mare Adriatico, il pescato fresco preparato dalla Coop. Armatori di Cesenatico e soprattutto trascorrere qualche ora in allegria e buona compagnia.  “Sarà un momento di aggregazione – aggiunge Ottaviani – ma anche un’occasione per confrontarci sulle importanti novità del nostro settore, finalmente – anche grazie all’azione di Coldiretti e Giovani Impresa – molto più aperto all’ingresso delle nuove generazioni.  Non a caso – conclude il Delegato – proprio in questi giorni il Governo ha licenziato il decreto Terrevive, provvedimento che, a livello nazionale, con procedure trasparenti mette a disposizione dei giovani agricoltori 5.500 ettari di terreni agricoli di proprietà pubblica, un’ottima notizia, anzi, direi una vera e propria svolta per i tanti giovani che vogliono investire in agricoltura e che sinora si erano scontrati con le difficoltà dell’accesso alla terra”.