22 Luglio 2013

Abruzzo, Oscar Green 2013: ecco i sei vincitori

Un extravergine spray per restare in forma, un vino intercontinentale, la birra agricola dal sapore deciso e un catering a km0. Sono solo alcune delle idee imprenditoriali vincitrici degli Oscar Green abruzzesi, che si sono svolti oggi pomeriggio presso la Camera di Commercio di Chieti.

Nella sala Cascella, alla presenza della dirigenza di Coldiretti Abruzzo e delle quattro federazioni provinciali, dell’assessore regionale all’agricoltura Mauro Febbo, del Presidente della Camera di Commercio, Silvio Di Lorenzo, e del sindaco, Umberto Di Primio, sei giovani imprenditori agricoli e un Comune sono stati premiati per essersi distinti nelle sei categorie oggetto degli Oscar Green.

Giovanni D’Alesio, in particolare, produttore di un olio di oliva di alta qualità conservato in bottigliette spray, si è distinto nella categoria “Stile e cultura d’impresa”Pier Carmine Tilli, invece, ventisettenne di Casoli laureato in enologia, è stato premiato nella categoria “Esportare il territorio”. Il giovane imprenditore ha infatti puntato molto sull’export, trasformando l’azienda ereditata dal nonno in una realtà molto conosciuta all’estero.

Per la categoria “In filiera” è stata premiata Melania Chiappini, produttrice di birra a km0 in una delle poche aziende agricole italiane in cui l’intero processo, dalla semina dell’orzo alla produzione vera e propria, è gestito internamente. L’agriturismo con tanto di agri-park di Massimo Aceto si è invece distinto nella categoria “Non solo agricoltura”.

L’imprenditore Roberto Travaglini, affiancando l’attività di macelleria agricola a quelle dell’azienda tradizionale, ha ottenuto il premio nella categoria “Ideando”. La giovanissima Rosita Lorenzetti si è, invece, distinta nella categoria “Campagna Amica” per essere stata fra i primi imprenditori in Abruzzo a credere nel progetto.

Un riconoscimento speciale, l’Oscar per il Paese Amico, è poi andato al Comune di San Giovanni Teatino che, avendo consentito l’apertura dei mercati di Campagna Amica, ha dimostrato di aver compreso e sposato appieno la filosofia della filiera agricola italiana.