Con 4,1 miliardi spesi dagli italiani durante le feste di Natale per imbandire le tavole o fare regali, i controlli dei Nas sono fondamentali per tutelare i consumatori e difendere i produttori impegnati a garantire la qualità delle eccellenze del Made in Italy. Proprio a pochi giorni dalla festività, un’operazione dei Carabinieri dei Nas e dei Nac ha portato al sequestro di oltre 60 tonnellate di alimenti, tra cui dolciumi, pesce e altri molti altri prodotti.

La tavola di Natale è un elemento importantissimo intorno al quale ruotano i giorni di festa degli italiani, che nella stragrande maggioranza si ritrovano in famiglia con parenti e amici, e che rischiava di essere rovinato dalla vendita di prodotti avariati e rischiosi per la salute. Secondo un’analisi Coldiretti/Ixé, quest’anno la quota riservata per la spesa alimentare risulta pari al 35% del budget che le famiglie italiane utilizzeranno durante le festività, con una spesa complessiva per imbandire le tavole del Natale e del Capodanno di 4,1 miliardi di euro. Oltre 1/3 della spesa di Natale degli italiani è dunque destinata a pranzi, cenoni e regali, con un aumento del 10% rispetto al 2013.

Per la prima volta dall’inizio della crisi, l’agroalimentare risulta in crescita a scapito della voce regali. Le difficoltà economiche hanno portato molti italiani a ridimensionare il budget destinato agli omaggi di Natale che, per effetto di una maggiore attenzione verso acquisiti utili, ha registrato un boom di doni a tema enogastronomico. Quello gastronomico è infatti tra i regali preferiti dagli italiani, con il minor tasso di riciclo, coerente con l'affermarsi di uno stile di vita attento alla riscoperta della tradizione a tavola e la preparazione di ricette fai-da-te per serate o doni speciali, che ricordano i sapori e i profumi del territorio.

Il consiglio è quello di preferire i prodotti venduti direttamente dagli imprenditori agricoli, in azienda o nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica, poiché garantiscono genuinità, convenienza ed una maggiore originalità rispetto alle offerte natalizie standardizzate dei punti vendita tradizionali. Occorre sempre prestare attenzione e diffidare dei prezzi troppo bassi, che spesso nascondono il rischio di minor qualità, se non pericoli per la salute.