25 Febbraio 2019

Maltempo: nei campi serre distrutte e alberi spezzati

Le forti raffiche di vento hanno divelto serre, spezzato piante e distrutto coltivazioni con pesanti danni all’agricoltura. È quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti sugli effetti dell’ondata di maltempo che ha colpito le regioni del Centro Sud. Particolarmente difficile la situazione in molte aziende agricole della Sicilia dove sono state danneggiate dal vento decine di serre nelle province Ragusa e Siracusa in località come Scicli, Ispica, Pozzallo, Vittoria e Pachino dove si producono i pregiati ortaggi.

I danni hanno riguardato soprattutto le strutture e le coperture in plastica con le colture che sono rimaste alla mercé del vento. Sono in corso i primi sopralluoghi per le necessarie verifiche ma anche per intervenire e limitare le perdite in una stagione già difficile per gli andamenti di mercato. Ma il vento dopo le temperature insolitamente levate di febbraio alimenta anche gli incendi che sono scoppiati anche gli incendi in diverse aree della Penisola, dalla Lucchesia dove sono andati in fumo decine di ettari di prato e pascolo nel comune di Stazzema all’Aquilano dove le fiamme hanno interessato una porzione di bosco di Poggio Filippo, frazione di Tagliacozzo.

L’ondata di maltempo ha interessato la Penisola in un mese di febbraio con temperature minime di 2,2 gradi superiori alla media secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Ucea relativi alla prima decade di febbraio.  Siamo di fronte agli effetti dei cambiamenti climatici che si manifestano con il moltiplicarsi di eventi estremi, svolte improvvise e sfasamenti stagionali che impattano pesantemente sull’agricoltura e sull’ambiente.