9 Marzo 2015

Lavoro: giovani e agricoltura, nuove assunzioni e imprese in crescita

In controtendenza alle difficoltà riscontrate in quasi ogni settore, l’agricoltura fa registrare un incremento record del 7,1% nel numero di occupati, con un trend positivo che vede una crescita del 17,5% al nord, del 2,8% al centro e dell’1,1% al sud. In crescita nelle campagne è il numero di lavoratori sia indipendenti (+8,7%) che dipendenti (+5,5%), mentre si assiste a un calo dell’occupazione nelle grandi imprese, secondo i dati Istat relativi al quarto trimestre del 2014. Non a caso, secondo un sondaggio Coldiretti/Ixè, il 57% dei giovani oggi preferirebbe gestire un agriturismo, piuttosto che lavorare in una multinazionale (18%) o fare l’impiegato in banca (18%).
Sempre più numerosi i giovani che scelgono l’agricoltura, a conferma della dinamicità di un settore capace di unire tradizione e innovazione. Le potenzialità del comparto agricolo sono dimostrate anche dalla crescente attrazione esercitata dagli istituti agrari, che hanno registrato un vero e proprio boom con un aumento del 39% nelle iscrizioni.

Con una significativa crescita nell’occupazione giovanile (+14%), l’agricoltura è infatti rimasto uno dei pochi settori in grado di offrire prospettive lavorative reali e concrete.
Come affermato da Maria Letizia Gardoni, delegato nazionale di Coldiretti Giovani Impresa, “la maggior parte dei giovani sono diventati imprenditori agricoli per passione, e quindi per una scelta personale. Hanno capito che possono realizzarsi nel settore agroalimentare italiano, fare investimenti sulla propria vita, crearsi una famiglia e continuare a vivere in Italia, facendo il lavoro da loro voluto”.

Nell’ultimo trimestre del 2014, le imprese agricole condotte da giovani con meno di 35 anni sono salite a 49.871, con un aumento dell’1,5% dal punto di vista congiunturale, secondo le elaborazioni su dati Unioncamere. Un risultato che dimostra come le campagne abbiano molto da offrire alle nuove generazioni, come affermato dal Presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel sottolineare che “molti giovani hanno saputo riconoscere e incarnare le potenzialità del territorio, trovando opportunità occupazionali, ma anche una migliore qualità della vita. Ora la sfida è portare il valore della trasparenza nelle filiere fino alla grande distribuzione, per garantire a tutti gli agricoltori la giusta redditività”.