2 Ottobre 2016

Irpef agricola, dalla cancellazione beneficio per 400.000 agricoltori

Sono circa quattrocentomila gli agricoltori italiani che beneficeranno della cancellazione dell’Irpef Agricola che riconosce finalmente la specificità dell’attività in agricoltura. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sugli effetti dell’annuncio del Premier Matteo Renzi davanti a diecimila agricoltori dell’organizzazione sul fatto che “nel quadro economico del Def, a cui seguirà la Legge di Stabilità il prossimo 15 ottobre, abbiamo previsto a partire dal 2017 la cancellazione della parte di Irpef Agricola che le aziende pagano. Un provvedimento – ha precisato - che rientra nella logica del passo dopo passo, dopo che abbiamo tolto Imu e Irap, ma che è anche un’operazione che dà il senso del valore sociale dell’agricoltore e del contadino”.

L’eliminazione dell’Irpef sui redditi dei terreni per le attività agricole - sottolinea la Coldiretti determina un risparmio stimato in oltre 200 milioni di euro totali per le imprese agricole.  “Si riconosce finalmente che l’agricoltura è un bene comune perché nel fare impresa produce effetti positivi sul piano ambientale, paesaggistico e culturale che tutti i cittadini possono apprezzare” ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel sottolineare che si tratta di “una netta inversione di tendenza rispetto agli ultimi decenni che  restituisce dignità al lavoro nei campi e sostiene la competitività delle imprese agricole italiane.”

Restando sempre in tema di risparmio e tasse, l'Authority per l'Energia ha annunciato il ribasso della spesa complessiva per effetto congiunto di un calo dell'1,1% dell’energia elettrica e dell'aumento dell'1,7% per il gas. Il contenimento della spesa energetica, in un momento di crisi, ha un doppio effetto positivo perché - si sottolinea - aumenta il potere di acquisto dei cittadini e delle famiglie, ma riduce anche i costi delle imprese particolarmente rilevanti per l'agroalimentare. Il costo dell'energia - concludendo - si riflette infatti in tutta la filiera e, riguarda le attività agricole, ma anche la trasformazione, la conservazione degli alimenti.