31 Ottobre 2014

Inflazione, ad ottobre il 56% degli italiani ha riciclato abiti smessi

Gli italiani hanno tagliato gli acquisti con la maggioranza del 56% delle famiglie ricicla dall’armadio gli abiti smessi nel tradizionale cambio stagione  e ha rinunciato o rimandato gli acquisti di abbigliamento ed accessori che si classificano come i prodotti ai quali si è rinunciato maggiormente in autunno, rispetto allo scorso anno.
E’ quanto emerge da una analisi Coldiretti/Ixe’ divulgata in occasione della diffusione dei dati Istat relativi all’ inflazione nel mese di ottobre.  I prezzi sono stabili perché gli italiani non spendono come dimostra il taglio del 56% della spesa a viaggi e vacanze mentre il 47% ha rinunciato ad affrontare addirittura le spese dentistiche.

A seguire, nella classifica delle rinunce, si collocano la frequentazione di bar, discoteche o ristoranti nel tempo libero, dei quali ha fatto a meno ben il 47%. Il 41% degli italiani ha rinunciato all’auto o alla moto e il 40% agli arredamenti. Pesa l’addio alle attività culturali del 37% degli italiani in un Paese che deve trovare via alternative per uscire dalla crisi, ma anche quello ai generi alimentari (29%) che è quello che fa registrare quest’anno l’aumento maggiore del taglio (+16%). Il risultato è che i prezzi dei prodotti alimentari sono aumentati appena dello 0,2% rispetto all’anno precedente, nonostante i pesanti effetti del maltempo che hanno tagliato i raccolti con l’olio d’oliva in calo dello 0,6%, lo zucchero in flessione del 5,0%, mentre i prezzi dei vegetali freschi crescono dell’1,0 % con la frutta fresca in sensibile ridimensionamento (-1,2%).